a processo

Corea del Nord, morte Kim: gas nervino su abiti delle sospettate

Le due donne, che rischiano la condanna alla pena di morte, sono le uniche a processo per l'omicidio

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Tracce di gas nervino "agente Vx" sono state rinvenute sui vestiti delle due donne, un'indonesiana Siti Aisyah e l'altra vietnamita Doan Thi Huong, sospettate di aver ucciso il 13 febbraio scorso Kim Jong-nam, fratellastro maggiore del leader nordcoreano Kim Jong-un, all'aeroporto internazionale di Kuala Lumpur. Sono i risultati della perizia illustrata in aula dal chimico Raja Subramaniam, nell'udienza del processo a loro carico in Malaysia.

Tracce di "agente Vx" e precursori sono stati rilevati sugli abiti indossati il 13 febbraio dalla ventinovenne vietnamita e sotto le unghie delle mani, mentre il gas nervino in forma degradata è stato rilevato sui vestiti della 25enne indonesiana.

Le due donne, che rischiano la condanna alla pena di morte, sono le uniche sospettate per l'omicidio che secondo l'intelligence sudcoreana era parte del piano ordito da cinque anni da Kim Jong-un per uccidere il fratellastro mai incontrato almeno dalla salita al potere di fine 2011.

Il gas nervino inizia a degradare con l'esposizione all' atmosfera, mentre il miglior modo di decontaminazione e' il lavaggio con l'acqua corrente e lo sfregamento nell'arco di 15 minuti dal contatto. "Precursori e prodotti degradati confermano la presenza dell'agente Vx", ha aggiunto Raja nel resoconto dei media locali, secondo cui la sostanza è stata rinvenuta su faccia, occhi, vestiti, sangue e urine di Kim Jong-nam.