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Caso Mauro Romano, la madre allo sceicco Al Habtoor: “Torni a casa non voglio imprigionarlo”

La donna a “Pomeriggio Cinque”: “Se non fosse mio figlio? Pronta a chiedere scusa a tutta la famiglia”

"Vorrei dirgli di tornare a casa, di mettere le cose a posto e poi di continuare la sua vita. Non voglio imprigionarlo è un uomo, quindi faccia l'uomo". A "Pomeriggio Cinque" l'appello di Bianca Colaianni, la madre di Mauro Romano, allo sceicco Al Habtoor. La donna è convinta che suo figlio, rapito in Salento nel 1977 quando aveva solo 6 anni, possa essere lo sceicco arabo. "L'ho riconosciuto nel '99 su un giornale", Bianca Colaianni spiega all'inviata del programma di Canale 5 di aver riconosciuto nella foto di Al Habtoor gli stessi occhi e le due cicatrici che aveva suo figlio Mauro. 

"Per poter credere che sia morto, devo vedere le ossa di mio figlio", dichiara Bianca. Pronta, "se necessario", anche ad andare negli Emirati Arabi, la madre di Mauro Romano prende poi in considerazione l'eventualità che lo sceicco possa non essere suo figlio. "In quel caso sarei pronta a chiedere scusa al padre e a tutta la sua famiglia", conclude Bianca Colaianni.

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