Ha trovato una famiglia la neonata partorita in un ospedale partenopeo e abbandonata dalla madre perché affetta da sindrome di down. A far discutere è però, l'iter e la conclusione dell'affido. Il Tribunale dei Minori ha interpellato ben sette delle coppie in lista di attesa per una adozione, ma tutte si sono tirate indietro quando hanno appreso della condizione della piccola. A quel punto i giudici napoletani hanno assegnato la bimba a un papà single, che in teoria non sarebbe idoneo, in quanto non coniugato, al processo che porta all'adozione.
Tuttavia l'istanza dell'uomo è stata accolta perché la legge 184 del 1983 consente in rari casi ai cittadini non coniugati di diventare genitori adottivi proprio quando siano coinvolti bambini disabili.
A questo punto inizia il periodo di prova per l'aspirante papà, il cosiddetto pre-affidamento, al termine del quale i giudici decideranno se rendere definitivo l’inserimento della bambina nella nuova famiglia.