Paesi Bassi

Amsterdam, meta trendy da vivere in scioltezza

Il suo fascino mette d'accordo tutti, dai giovani anticonformisti agli appassionati d'arte

E' una della capitali europee più amate, famosa per il suo spirito liberale e tollerante. Vi si assaporano le raccolte atmosfere d'epoca del XVII secolo e la più assoluta contemporaneità. Il suo fascino è intramontabile e mette d'accordo tutti, giovani anticonformisti, amanti dell'arte e della cultura, famiglie con bambini, neo hippies, appassionati di bicicletta e anche chi cerca un po' di trasgressione: Amsterdam è sempre assolutamente trendy, per vacanze da vivere in scioltezza e libertà.

I canali - Cento chilometri di canali artificiali fiancheggiati da oltre 25.000 alberi, circa 90 isole e 1.500 ponti, di cui circa 200 in centro: Amsterdam ha più canali di Venezia e più ponti di Parigi. L’acqua è, per l’assetto urbanistico e la storia della splendida capitale dei Paesi Bassi, un elemento imprescindibile. Sulla cintura di canali costruita nel 1600, il Secolo d'oro olandese, attorno al nucleo antico della città si affacciano case, magazzini, musei: in tutto oltre 1550 edifici monumentali. Il centro storico è racchiuso dal triplice anello dei canali più antichi e scenografici, Herengracht, Prinsengracht e Keizersgracht, Patrimonio Umanità Unesco. A fiancheggiarli, un susseguirsi di case alte, strette e coloratissime, rifinite in alto con bizzarre volute, statue di Nettuno e divinità marine, effigi di navigatori e guerrieri, simboli marinari. Cosa curiosa, le facciate sono leggermente inclinate in avanti. Risalenti per lo più al XVII secolo, erano la residenza dei ricchi mercanti della città, che commerciavano soprattutto con le Indie Orientali (l’attuale Indonesia) e avevano i magazzini nei sottotetti. Per issare fin lassù le merci (ma anche per portare in casa gli imponenti mobili allora di moda, che non riuscivano a passare dalle scale, troppo strette e ripide) si usava il montacarichi con la carrucola che ancor oggi si vede sporgere dall’alto delle facciate di queste case, piegate in avanti proprio per impedire che le casse urtassero contro le finestre.

La città dall’acqua – Vedere Amsterdam da questa prospettiva, significa coglierne l’atmosfera più vera. E, prima di buttarsi a capofitto nella vivacissima vita cittadina, vale la pena di fare un giro per i canali a bordo di imbarcazioni più o meno grandi: ce n’è di tutti i tipi, l’offerta è vastissima dalla piccola barca ben provvista di una bella riserva di birre (la bevanda nazionale) da affittare con un gruppo di amici agli ampi battelli panoramici che offrono raffinate cene a bordo. Le acque dei canali restano pulite grazie a un drenaggio periodico e ad un complesso sistema di apertura alterna delle 32 chiuse cittadine, che garantisce il ricambio completo delle acque ogni 3 giorni. La loro altezza è regolata da un complesso di dighe. Al riparo quindi, da alte maree o da tempeste che potrebbero provenire dal Mare del Nord, ospitano circa 3.000 House Boat, graziosissime, con vasi di fiori alle finestre e a volte una chiatta – giardino supplementare, con tanto di sedie a sdraio, ombrelloni e tavolini. Chi vuole provare l’esperienza di dormire pieds dans l’eau, può alloggiare al NH Collection Doelen, elegante 5 stelle affacciato sulle pittoresche sponde del fiume Amstel (che ha dato il nome ad Amsterdam), nel cuore del centro storico, tra il fiume Dam e piazza Rembrandt. Ricavato dalla ristrutturazione di uno splendido palazzo seicentesco dalle pure linee neoclassiche completamente rinnovato nel 2016, sorge sul posto in cui si trovava la torre dove Rembrandt dipinse il suo capolavoro, La Ronda di notte. Per raggiungerlo, si percorre un ponte carico all’inverosimile di variopinti lucchetti, meta irrinunciabile per gli innamorati che qui si scambiano la promessa d’amore. Il Doelen è l’hotel più antico, e probabilmente il più famoso, di Amsterdam. Non c’è quindi da stupirsi che abbia ospitato famosi personaggi, dalla Regina Vittoria ai Beatles. Indimenticabile il ricchissimo buffet della prima colazione nella veranda affacciata sulle acque, preparata davanti agli ospiti con prodotti freschi e biologici, che permette di iniziare la giornata in modo equilibrato e salutare.

In bicicletta o a piedi alla scoperta del centro storico – Fiumi di ciclisti per le strade: ad Amsterdam, con 400 km di piste ciclabili sicuramente la città più accogliente del mondo per i ciclisti, tutti pedalano. Vale assolutamente la pena di adeguarsi, noleggiare una bici e andare ad esplorarla sulle due ruote. In ogni caso, l’auto è bandita e l’alternativa è andare a piedi. Per avere una prima idea della città (molto facile da visitare, vista la sua pianta geometrica) si può partecipare ai Tour guidati (o, se si è sportivi ai Walking Tour, circa 3 ore di camminata di buon passo) in cui si viene accompagnati alla scoperta del centro storico. Ne è il cuore il Dam, la grande e frequentatissima piazza su cui si affacciano il Koninklijk Paleis, il Palazzo Reale utilizzato dal sovrano d'Olanda per le cerimonie ufficiali, la Nieuwe Kerk, basilica protestante. Da qui si snodano le animatissime strade dello shopping, Damrak, Rokin e Kalverstraat. Seguendo quest’ultima, si arriva in uno degli angoli più incantevoli ed appartati di Amsterdam, il Begijnhof, un gruppo di antiche case raccolte attorno ad un grande cortile ombreggiato da piante e profumato da fiori, costruito nel Medio Evo per ospitare le beghine, che avevano abbracciato la vita monastica pur non avendo preso i voti. L’ultima beghina è morta nel 1971. Le piccole case sono tuttora abitate da donne. La più famosa è la Houten Huys: costruita nel 1528, è una delle due sole case di legno ancora esistenti ad Amsterdam. Immancabile è infine una tappa al variopinto e profumato Mercato dei fiori, che si affaccia sul Singel, il canale che fino alla fine del XV secolo marcava il confine della città. Chi vuole concedersi il lusso di alloggiare nella storia, può scegliere il NH Collection Grand Hotel Krasnapolsky risalente al 1855, che si affaccia sul Dam con una splendida vista sul Palazzo Reale. Innumerevoli i suoi ospiti illustri, fra cui Brahms, Verlaine, Conrad e Gugklielmo III. La colazione viene servita nell’incantevole Winter Garden, che ha ospitato anche alcune cene della famiglia reale. Rinomatissimi il ristorante The White Room, sotto la guida dello chef Jacob Jan Boerma, il cui genio ha conquistato le 3 stelle Michelin, e la supervisione dello Chef de Cuisine Arturo Dalhuisen, e The Tailor, decretato anche quest’anno il primo bar di Amsterdam, meta imperdibile per gli appassionati di cocktail.

Van Gogh e Rembrandt – Una densità di capolavori che ha ben poco di simile al mondo: nel Museum Quarter, il Quartiere dei Musei, si trovano a qualche centinaia di metri l’uno dall’altro – collegati da una vastissima distesa erbosa - il Rijksmuseum (il più importante d’Olanda e fra i primi al mondo, dove si trovano i maggiori capolavori della pittura olandese), il Museo Vincent Van Gogh (dove è custodita la più ricca collezione di quadri del famoso pittore e molti dei suoi capolavori, quali i notissimi Mangiatori di patate, I girasoli e l’ Autoritratto con cappello di paglia), lo Stedelijk Museum dedicato all’arte contemporanea, dove sono esposte fra l’altro opere di Mondrian e degli esponenti del movimento De Stijl, Matisse, Cézanne, Picasso. Articolato cronologicamente dal 1100 ad oggi, il Rijksmuseum ospita una collezione straordinaria di arte e storia olandese: fra i capolavori La Ronda di notte di Rembrandt, i dipinti di grandi maestri del XVII secolo, tra cui Frans Hals, Jan Steen, Vermeer. Fra le curiosità, le monumentali Case di bambole risalenti al 1676 e le più fine maioliche di Delft, dai servizi da thè ai vasi. Da non perdere, una visita alla Casa Museo di Rembrandt. Radicalmente restaurata, si presenta come doveva essere ai tempi in cui il pittore ci viveva, nel XVII secolo. Il suo studio e le sue stanze private sono stati ricostruiti seguendo il dettagliato inventario che venne redatto quando nel 1656 andò in bancarotta e i suoi oggetti di valore furono venduti. La casa museo accoglie anche un’ampia collezione di 260 acqueforti di Rembrandt (in totale sono note circa 290 acqueforti) e dipinti dei suoi contemporanei. Vi si fanno dimostrazioni giornaliere della tecnica di acquaforte di Rembrandt, oltre a dimostrazioni sulla pittura nel XVII secolo. Per visitare queste ed altre collezioni, si può utilizzare il Museumboat, che parte dalla stazione centrale e compie un itinerario lungo i canali, fermandosi in 6 tappe, che corrispondono ai più importanti musei e quartieri della città. Si può scendere a qualsiasi fermata, fare una visita a terra e poi risalire. Proprio di fronte alla Stazione Centrale, imponente edifico neogotico in mattoni rossi realizzato alla fine dell’800 e classificato come Monumento nazionale, si trova un altro hotel di NH Collection che, con le sue atmosfere, può contribuire a fare di un viaggio ad Amsterdam un’esperienza ancor più unica e particolare. E’ il Barbizon Palace, cinque stelle realizzato unendo fra loro oltre 30 antiche case seicentesche e una chiesa del 1500. Le camere, con soppalchi e piani sfasati, rievocano il fascino del passato, con travi a vista e soffitti inclinati. Il suo ristorante Vermeer, affidato all’estro dello stellato Chris Naylor creatore di una cucina di ricerca che stupisce per la sua essenzialità, è uno dei ristoranti più alla moda di Amsterdam. A due passi, sacro e profano, ovvero il quartiere a luci rosse The Red Light District e Oude Kerk, la più antica parrocchia di Amsterdam.

Per maggiori informazioni: www.holland.com