La spiegazione

È davvero così facile morire per un selfie?

Foto estreme, fake news e allarmismo. Proviamo a fare chiarezza con un video

© da-video

La notizia di uno studente annegato in India a pochi passi dai suoi compagni intenti a farsi un selfie è solo l'ultima di una serie di tragedie capitate proprio durante gli scatti, diventati una vera e propria tendenza universale. Ma quanto questa mania può essere effettivamente pericolosa? Uno studio della Carnegie Mellon University, in Pennsylvania, e dell'Indraprastha Institute of Information situata a Delhi ha portato alla luce alcuni dati particolarmente significativi sulle morti causate per selfie. Il Paese più interessato risulta essere l'India, dove si registrano circa il 60% dei decessi di questo genere.

Ben 76 sono infatti le persone che hanno perso la vita per un selfie nello Stato Asiatico, a tal punto che per far fronte al problema la polizia di Mumbai ha proibito gli scatti in alcuni luoghi della città ritenuti particolarmente pericolosi. La lista prosegue poi con Pakistan e Stati Uniti.

Va però evidenziato che non tutte le notizie legate a questo tipo di decessi sono vere, come nel caso del finto assicuratore di 34 anni morto a Miami mentre si scattava un selfie davanti a uno squalo. Non serve dunque preoccuparsi troppo, l'importante semmai è stare attenti e tenere gli occhi aperti, non solo nelle fotografie.