Dieci giochi da tavolo perfetti per le vostre serate in famiglia
Stare a casa non significa mettersi tutti in silenzio davanti alla TV: ecco come rendere unica ogni serata tra le mura domestiche
Visto il successo della precedente lista di giochi da tavolo da sperimentare in famiglia durante il lockdown, ecco un'altra serie di consigli per dare uno sprint in più alla vostre serate. Come nella precedente abbiamo cercato di spaziare per genere, difficoltà e prezzo, facendo attenzione a consigliarvi solo giochi facilmente reperibili online oppure nei negozi specializzati. Buon divertimento!
EL DORADO
Edizione Italiana: Ravensburger
Numero giocatori: 2-4
Come la mitica città d'oro nascosta (presumibilmente) nella densa vegetazione del Perù, anche questo gioco è un vero tesoro da scoprire. La sua enigmatica scatola nasconde infatti un’eccezionale meccanica che unisce la costruzione del mazzo (deck building) con un'emozionante gara a chi raggiunge prima il traguardo, capace di dare vita a sfide avvincenti. Per muovervi di casella in casella verso la città d'oro avrete inizialmente a disposizione un mazzo di otto carte, che dovrete mescolare e poi prenderne quattro.
Durante il vostro turno potrete giocare da una a tutte le carte in mano, scegliendo se usarle per muovervi in una casella riportante lo stesso simbolo e colore, oppure usarle per generare dei soldi da usare per comprare una nuova carta tra quelle disponibili nel mercato. In questo secondo caso andrete a posizionare l'acquisto nella vostra pila degli scarti insieme alle altre carte giocate in quel turno e, quando il vostro mazzo di pesca si esaurirà (durante il vostro turno dovete sempre avere 4 carte in mano), mescolate gli scarti e ricominciate a pescare. Aggiunta dopo aggiunta il vostro "deck" diventerà più forte permettendovi di spostarvi più rapidamente anche attraverso caselle prima inaccessibili e permettendovi di usare scorciatoie magari impossibili agli altri esploratori.
Le regole di El Dorado si spiegano in pochi minuti e dopo un paio di turni tutti i partecipanti ne avranno compreso perfettamente la meccanica e inizieranno subito a pianificare strategie e percorsi. Così vedrete chi cerca di muoversi il più lontano possibile, chi sacrifica mobilità per fare acquisti, chi non giocherà tutte le sue carte conservando in mano quelle che potrebbero essere utili al turno successivo, chi andrà nei villaggi che permettono di eliminare carte per rendere più efficace il mazzo... e i furbetti che sfruttano la regola che dice che non si può passare attraverso le caselle occupate da altri per portare dei blocchi agli avversari. Le scelte tattiche e i possibili percorsi a disposizione sono così numerosi che ogni sfida è diversa dall'altra, anche perché il gioco ha una serie di plance che possono essere unite per formare diversi percorsi più o meno lunghi e difficili.
El Dorado ha il pregio di riuscire a coinvolgere chiunque, non importa l'età e la conoscenza del gioco, rendendo subito competitivo anche il più sprovveduto neo-giocatore. Poi è fantastico come l'esito di ogni partita non sia scontato fino all'ultimo, perché anche se siete a un passo dal traguardo, un avversario potrebbe avere la giusta combinazione di carte che gli permette di fare un colpo di scena e superarvi in un lampo. Sia che giochiate principalmente in famiglia, che con altri amici iper-competitivi, questo è un titolo che merita assolutamente di essere nella vostra collezione!
SANTA MONICA
Edizione Italiana: Little Rocket Games
Numero giocatori: 2-4
Grazie ai numerosi film lì ambientati, la spiaggia di Santa Monica è entrata a far parte dell'immaginario collettivo e ora potete anche ricrearne uno spicchio sul vostro tavolo grazie a questo piacevole gioco. All'inizio della partita riceverete una tessera iniziale che vi fornirà delle specifiche risorse e ogni volta che toccherà a voi avrete due opzioni: eseguire un’azione speciale segnata su una delle due tessere che cambiano ogni partita, oppure scegliere una tra le quattro carte disponibili nella riga inferiore di una griglia 2x4 e collocarla vicino a un’altra carta o alla tessera iniziale. A seconda dell'illustrazione, dovrete metterla in basso lungo il marciapiede, oppure in alto andando a comporre la spiaggia vera e propria.
Alcune carte, quando vengono piazzate, vi permettono di prendere dollari di sabbia o personaggi (che possono essere abitanti locali oppure turisti), altre, invece, consentiranno di spostare i personaggi per fargli raggiungere aree speciali che valgono punti a fine gioco. Sulla carta ci possono essere indicate anche delle condizioni da soddisfare per ottenere punti vittoria alla fine e che spesso ne influenzano il piazzamento. Un altro sistema per accumulare punti è spostare il VIP, una pedina verde che avrete fin dall’inizio e che ha la missione di visitare determinate aree (indicate dalla vostra tessera iniziale). Quando un giocatore piazza la sua quattordicesima carta, si innesca l'ultimo turno e si contano i punti vittoria.
La meccanica di gioco è: scegli una carta tra quattro disponibili, piazza la carta per comporre la tua Santa Monica, sposta i personaggi... tutto qui! Come avrete capito il gioco non vi pone di fronte a scelte particolarmente complicate, eppure riesce a coinvolgere e divertire. Le sue illustrazioni pulite vi fanno quasi sentire l'odore salmastro dell'oceano, mentre le pedine colorate che si spostano di carta in carta rendono quegli ambienti brulicanti di vita. Resterete come ipnotizzati dal vostro angolo di California e, anche se non vincerete, sarete comunque soddisfatti della vostra creazione.
La leggerezza di base nasconde alcune sottigliezze e, partita dopo partita, inizierete ad apprezzare le diverse strategie che si possono mettere in atto. Il vero punto di forza di Santa Monica è comunque la sua atmosfera rilassata che riesce a essere comunque coinvolgente ed è il punto che lo rende un titolo perfetto per le vostre serate in famiglia durante il coprifuoco. Tutti adoreranno questo gioco e la possibilità di sognare l'estate mentre fanno incetta di punti vittoria è un vero punto di forza!
BANDITI DI SHERWOOD
Edizione Italiana: Pendragon Game Studio
Numero giocatori: 2-4
Un progetto 100% italiano (creato da Ludus Magnus Studio e distribuito da Pendragon Game Studio) capace di ravvivare qualsiasi serata. Caratterizzato da uno stile grafico cartoonesco che cattura subito l'attenzione, Banditi di Sherwood è un gioco semplice da imparare e molto divertente da giocare. Nella famosa foresta di Sherwood, casa di Robin Hood e i suoi allegri compagni, vari gruppi di banditi si sfidano a rubare ai ricchi per donare ai poveri e impressionare così il generoso giustiziere.
La sfida di svolge nell'arco di 4 turni, ognuno diviso in due fasi principali: l'assalto ai carri e il ritorno al castello. Nella prima verranno piazzati coperti 4 carri che potrete assaltare, poi uno dopo l'altro, i giocatori piazzeranno uno dei loro 4 banditi in una delle 4 possibili caselle d'assalto disponibili per ciascun carro. Quando le pedine da piazzare sono esaurite si passa alla fase di "combattimento" e si girano le carte carro rilevandone il valore di difesa, poi si passa a verificare l'esito dello scontro: il giocatore che ha la pedina più a sinistra nelle caselle d'assalto tira un dado e lo piazza sul tabellone. Se il valore del dado è più alto del valore di difesa del carro allora lo si ha sconfitto, altrimenti il giocatore a cui appartiene la pedina successiva fa lo stesso e somma il suo risultato al dado precedente e verifica se è più alto della difesa. Quando un carro viene sconfitto, tutte le pedine che non hanno ancora tirato i dadi vengono eliminate dal tabellone. Coloro che invece hanno partecipato allo scontro si spartiscono un bottino pescando casualmente un numero di tesori pari ai dadi lanciati e lasciando la prima scelta a chi si trova più a destra nella sequenza di assalto.
Quindi... meglio mettersi più a sinistra per essere sicuri di ottenere qualcosa o mettersi in fondo per scegliere per primi... e rischiare di restare a mani vuote? Se vi state chiedendo perché è importante scegliere per primi, sappiate che il sistema di attribuzione punti vittoria premia chi ottiene particolari set di gioielli dello stesso colore, quindi è fondamentale selezionare il tesoro per primi, altrimenti rischiate che qualcuno vi rubi ciò di cui avete bisogno.
La seconda fase di gioco prevede che tutti i dadi lanciati vengano messi sul ponte levatoio in colonne dello stesso colore. Se la somma è inferiore a 5 si ottiene un tesoro e un punto vittoria, se è invece superiore a 10 il proprio capobanda finisce in prigione. A proposito di capibanda, questa pedina speciale, più grande delle altre, può essere usata una sola volta per turno per attivare uno dei poteri di Robin Hood, Little John, Lady Marian e Frac Tuck, che permettono di eseguire un’azione speciale in diverse fasi del turno, come ritirare un dado, cambiare posizione ai banditi, eliminare un dado dal ponte levatoio, etc. Alla fine delle due fasi di un turno, tutti i tesori che avrete accumulato finiranno in un forziere che potrete aprire solo alla fine della partita... sperando che vi siate ricordati esattamente di cosa avevate bisogno nelle successive fasi di scelta del bottino.
Banditi di Sherwood è un titolo con una qualità di realizzazione notevole (bellissime le pedine in legno e il colorato tabellone) che mette alla prova la vostra propensione al rischio e la vostra astuzia, permettendo a volte anche qualche divertente "sgarbo" diretto nei confronti degli altri giocatori. Ci si dispera e si esulta a ogni lancio di dado (anche non vostro), mentre si ragiona su come usare i capibanda e come disporsi nelle caselle di assalto. Un perfetto passatempo familiare che appassiona grandi e piccoli, esperti e neofiti, spingendo il gruppo a fare subito un'altra sfida!
NIDAVELLIR
Edizione Italiana: Studio Supernova
Numero giocatori: 2-4
Il terribile drago Fafnir sta minacciando Nidavellir (che nella mitologia nordica è il mondo dei nani, uno dei 9 legati al mistico albero cosmico Yggdrasil) e solo una squadra formata dai guerrieri più valorosi può fermare una tale minaccia! Siete pronti ad affrontare la battaglia contro il gigantesco mostro sputafuoco? Si? E invece no! In Nidavellir dovrete invece occuparvi di formare la squadra di eroi, andandoli a reclutare nelle più malfamate locande del regno... e vi assicuriamo che questa missione è ancora più divertente dell'affrontare il drago!
Si parte ognuno con 5 monete, di valore da zero a cinque (non c'è quella da 1) e durante la prima fase di un turno tutti i giocatori contemporaneamente dovranno abbinare una moneta (girata) a ciascuna delle 3 locande che ospitano le carte eroe; le due monete rimanenti andranno nella "borsa". Partendo dalla prima locanda, ogni giocatore rivela la sua offerta e chi ha il valore più alto può scegliere per primo l'eroe, poi si passa alla seconda moneta più alta, e così via. Ogni locanda presenta un numero di personaggi pari ai giocatori in partita, quindi alla fine ognuno ha la possibilità di aggiungere un personaggio alla sua squadra, ma scegliere prima è fondamentale! Nelle taverne potrete infatti trovare diverse tipologie di nani: guerrieri, minatori, esploratori, cacciatori e fabbri, ognuno ha un modo diverso di assicurarvi punti vittoria e ogni volta che "collezionerete" uno di ciascun tipo, potrete scegliere un eroe bonus dai poteri e i valori speciali.
Accaparrarvi quel guerriero che vi manca per finire un set, mettere le mani sul minatore che vi moltiplica il punteggio, far salire il valore dei cacciatori... ogni volta avrete una ragione diversa per voler scegliere prima! Vi ricordate della "fastidiosa" moneta zero? Quando la svelate in fase di reclutamento, sarete gli ultimi a scegliere, ma potrete potenziare uno dei due soldi che avete messo nella borsa: prenderete infatti dal "tesoro reale" una nuova moneta pari alla somma delle due nella borsa... e se non trovate il valore esatto, potete prenderne una con un numero più alto. La nuova aggiunta sostituirà quella col valore più alto nella borsa così che il numero di soldi in vostro possesso sia sempre 5. La meccanica di Nidavellir è molto semplice, ma incredibilmente coinvolgente! Le partite scorrono via velocemente con i tempi morti al minimo, ma tenendo impegnati sia la mente che il cuore!
Cercare di intuire come punteranno gli altri, ottimizzare le vostre offerte, potenziare al meglio le monete... ogni turno di gioco vi metterà di fronte a queste e altre sfide. Poi c'è la parte in cui si svelano le offerte... e qui le emozioni hanno il sopravvento. Quanta rabbia quando si perde la prima scelta nella taverna che tanto vi serviva; ma quanta esaltazione se i piani vanno come previsto. Estremamente divertente anche per i più piccoli e facile da "digerire" anche ai novizi, Nidavellir ha il potenziale per diventare un nuovo classico ed è sicuramente un titolo che dovete provare!
PALEO
Edizione Italiana: Giochi Uniti
Numero giocatori: 2-4
Chiariamo subito un punto: Paleo è un gioco fantastico! Già, perché vedendo l'immagine di questo titolo allestito potreste pensare "dove sono le miniature spettacolari?", "Dov'è il tabellone di gioco?". Eppure in Paleo c'è tutto quello che serve per vivere un'indimenticabile avventura preistorica, carica di emozioni, sorprese, sconfitte e vittorie! Lo scopo di ogni partita è collocare sulla plancia "notturna" i 5 pezzi che compongono un murales paleolitico prima, però, di piazzare sulla stessa il quinto teschio che simboleggia i vostri fallimenti. Per completare la vostra missione dovrete cooperare con gli altri giocatori, esplorando il territorio, procurandovi cibo, espandendo la tribù e costruendo nuovi oggetti e rifugi.
Tutto questo avviene nella prima delle due fasi di gioco: il giorno. Qui ogni giocatore prende 3 carte dal suo mazzo eventi e le mette coperte davanti a sé, con solo l'illustrazione sul dorso a dargli un indizio di ciò che lo aspetta. Poi si passa a discutere con gli altri quale delle tre carte ognuno selezionerà: "Allora, io vado nella foresta, magari tu scegli quella col fuoco per creare un nuovo oggetto...", "ok, allora io mi occupo di esplorare il fiume...". Quanto tutti hanno scelto si passa a rivelare quale azione (o azioni) nasconde la carta; nella maggior parte dei casi viene richiesto che i membri della vostra tribù (inizialmente due e rappresentati da apposite carte) abbiano determinate abilità, oltre al dover scartare un numero di carte dal proprio mazzo eventi. Spesso capiterà di non avere tutti i requisiti per completare la missione, ma gli altri giocatori potranno rinunciare alla loro azione e prestare aiuto mettendovi a disposizione le abilità dei loro uomini. In alcuni casi le carte presentano un fondo rosso... e questi imprevisti devono essere completati da soli altrimenti un vostro personaggio subirà una ferita.
Quando tutte le azioni saranno portate a termine o scartate per aiutare gli altri, si passerà a estrarre altre tre carte ciascuno ripetendo il ciclo. Quando il mazzo eventi è esaurito, o quando il giocatore pensa sia meglio non pescare altre carte perché teme ci siano troppi imprevisti, si può andare a dormire. Se tutti i giocatori hanno scelto di ritirarsi per la notte si consuma un segnalino cibo per ogni membro di ogni tribù (ognuno che rimane digiuno causa il piazzamento di un teschio) e si verifica se si sono portate a termine le missioni richieste (anche queste rappresentate da carte)... anche qui se si fallisce si piazza un teschio. Completata la fase notte, si mescolano le carte evento e si ricomincia con il giorno successivo.
Il sistema di gioco non è per niente complesso, ma funziona alla perfezione e riesce a trasmettere tutte quelle sensazioni che l'ambientazione prevede: il brivido della scoperta, il terrore di trovarsi di fronte a una belva feroce, l'esaltazione di costruire nuovi strumenti, l'urgenza di procurarsi risorse vitali... ma più di tutto, Paleo riesce a farvi percepire la necessità di sapersi aiutare per poter sopravvivere in una costante esaltazione del concetto di comunità.
Le chiacchiere intorno al tavolo sono copiose e sempre costruttive, soprattutto quando giocato in famiglia. Discutere sulle priorità, sulla necessità di aiutare gli altri e di compiere anche qualche sacrificio assumono quasi un valore didattico, oltre a farvi realmente percepire il rischio di vivere all'alba del genere umano. Paleo nasconde molte sorprese (che ovviamente non vi rivelo) e presenta anche diverse "storie" da portare termine. Ogni nuova partita andrete a inserire delle specifiche carte al mazzo azione vivendo così una specie di evoluzione della vostra tribù. Come detto in apertura, si tratta di un gioco davvero fantastico sia per gli appassionati che per i neofiti e un'esperienza che vale la pena vivere!
PAKAL
Edizione Italiana: Cranio Creations
Numero giocatori: 2-4
Probabilmente alcuni di voi non avranno mai sentito parlare del "gioco del 15", ma sappiate che per molti anni ha rappresentato uno dei pochi passatempi in grado di alleviare la noia dei lunghi viaggi. Si tratta di una piccola plancia con dei numeri scorrevoli da rimette nell'ordine giusto e oggi questo concetto prende nuova vita nel gioco da tavolo Pakal, altro progetto 100% italiano.
Ogni giocatore deve prendere la sua plancia, collocarci un cartoncino con alcuni simboli e poi coprire il tutto con 11 quadrati colorati 4 trasparenti, lasciando così uno spazio vuoto. Poi si gira una carta che mostrerà tre simboli e, contemporaneamente, si inizieranno a far scivolare le tessere sulla plancia con lo scopo di mostrare solo le tre immagini richieste e nessun'altra. Il primo che riesce nell'impresa potrà prendere una tessera che indicherà su quale casella del tabellone si muoverà, ma attenzione perché non potrete prendere quelle raffiguranti i simboli che avete cercato. Ogni volta che sul percorso oltrepassate una torcia potrete sostituire un quadrato colorato sulla plancia con uno trasparente, mentre se quel turno non siete riusciti a muovervi dovrete fare il contrario. Chi arriva per primo al traguardo vince.
Pakal è un gioco "schiaccia pensieri", nel senso che non metterà troppo sotto pressione le vostre cellule grigie, tutto ciò di cui avrete bisogno è velocità, un po' memoria e una buona dose di abilità manuale. Per questo è un passatempo perfetto per le famiglie e anche i più piccoli, che spesso si riveleranno i più abili, ne saranno rapiti! I turni sono frenetici, divertenti e perdere per una frazione di secondo quella tessera movimento a cui si puntava genera sempre un divertito caos.
La realizzazione è di alta qualità, con ottimi componenti di plastica e un tabellone semplice, ma colorato. Originale, rapido ed emozionante, Pakal non dovrebbe mancare nelle librerie di nessuna famiglia di giocatori.
HELLAPAGOS
Edizione Italiana: Ghenos Games
Numero giocatori: 3-12
Siete naufragati su di un’isola deserta e la vostra unica possibilità di sopravvivenza è costruire una zattera per lasciare quell'angolo di mondo dimenticato. Quindi tutti pronti ad aiutarsi e cooperare per un bene comune... almeno finché il cibo non inizia a scarseggiare e a quel punto non ci sono più amici!
La premessa alla base di Hellapagos rende questo titolo perfetto per quando siete in vena di qualcosa di "bastardo", perché durante ogni vostro turno potrete scegliere una tra quattro azioni: tre che aiutano il gruppo e una decisamente "egoista". Quelle di supporto sono: pescare, raccogliere acqua e cercare legna per la zattera, facendo così crescere le rispettive riserve comuni; quella egoista è pescare una carta risorsa di cui solo voi saprete il contenuto e che deciderete quando usare. Per esempio: avete trovato un sandwich, lo userete per far salire di una la riserva di cibo per tutti... oppure lo terrete per voi per sopravvivere nei momenti più difficili?
Dopo i primi turni di relativa tranquillità si arriverà al punto in cui le risorse raggiungo lo zero e allora il gruppo dovrà votare chi eliminare... ma attenzione, magari quel giocatore ha in mano una carta risorsa che lo protegge dall'eliminazione... e allora vi sarete fatti un nemico giurato per l'intera partita. Hellapagos è un titolo per gruppi affiatati, dove anche qualche "bastardata" è perdonata... e credetemi quando vi dico che qui di potenziali azioni infami ce ne sono parecchie. Però il divertimento di discutere su chi eliminare, i colpi di scena assicurati dalle carte risorse e i tentativi di essere effettivamente utili al gruppo sono un'esperienza che vale la pena sperimentare, anche se alla fine sarete arrabbiatissimi con qualcuno di cui vi fidavate.
Fantastici poi i componenti: dal sacchetto di juta alle sfere di pesca in legno, passando per il porta carte a forma di nave affondata, tutto contribuisce a definire l'atmosfera da "dispersi su isola" aggiungendo una marcia in più a questo titolo particolare. Consigliato quando si è in gruppo numeroso e non si ha paura di litigare un po'! PS: per una partita un po' meno bastarda, consiglio di eliminare la pistola dal mazzo delle carte risorsa.
WATERGATE
Edizione Italiana: uplay.it Edizioni
Numero giocatori: 2
A volte le serate in famiglia sono semplicemente serate a due e molti giochi non danno al meglio con meno di 3 partecipanti, ecco perché ho inserito questo consiglio! Lo scandalo politico del Watergate appartiene a un’epoca lontana (quasi 50 anni fa) ed è avvenuto in paese lontano (gli USA), quindi il tema potrebbe lasciare perplessi... ma non fate l'errore di ignorarlo per queste ragioni, perché si tratta di uno dei migliori titoli a due sul mercato. Un giocatore si calerà nei panni della stampa e cercherà di smascherare le macchinazioni del presidente collegando gli informatori alla figura di Nixon. L'avversario dovrà invece insabbiare la verità bloccando ogni collegamento e conquistando 5 segnalini Consenso.
All'inizio del turno di gioco vengono estratti tre indizi (che servono a collegare l’informatore con Nixon) e, insieme alla pedina dell'Iniziativa e quella del Consenso, vengono posti al centro di un percorso che conduce ai due contendenti. Poi il giocatore con l'iniziativa pesca 5 carte dal suo mazzo personale e l'altro 4 (sempre dal suo mazzo). A turno sarà poi possibile giocare una di queste carte sfruttando il numero in alto a sinistra per spostare nella proprio direzione gli indizi, oppure l'Iniziativa o il Consenso, del numero di caselle indicato; se così facendo arrivano in fondo al percorso possono essere usate dal giocatore.
Se si tratta di indizi verranno posti sul tabellone di gioco: i giornalisti usano il lato colorato per unire gli informatori a Nixon, gli uomini del presidente il lato nero per bloccare le connessioni. Le carte possono anche essere usate per attivare gli eventi descritti nel testo in basso. Queste sono sempre azioni molto potenti, tra cui portare dalla propria parte un informatore o reagire a un'azione avversaria, ma spesso una volta attivate si deve scartare eliminando quella carta (e la sua possibilità di spostare indizi) dal mazzo. La qualità del gioco è davvero elevata in tutte le sue parti, dalla semplicità del manuale a i materiali usati per tabellone e carte, ma è la meccanica di gioco a rendere questo titolo imperdibile.
Semplice e allo stesso complesso, vi mette ogni volta di fronte a numerose scelte: meglio guadagnare consenso o bloccare i giornalisti? Meglio usare l'evento della carta o il numero per spostare qualcosa sul percorso? Ogni partita è tesa, tattica e avvincente, una vera battaglia di cervelli. Vincere è sempre una grande soddisfazione, ma anche se finite sconfitti, il tempo di gioco è abbastanza breve (circa 45 minuti) da permettere sempre una rivincita. Anche se il tema non vi esalta, questo è un gioco che dovete provare perché il livello di sfida che garantisce è davvero a livelli top!
DISNEY VILLAINOUS
Edizione Italiana: Ravensburger
Numero giocatori: 2-6
Ogni tanto in famiglia si è un po' cattivelli... e quale gioco migliore per sfogare la propria indole malvagia se non Disney Villainous! Nella scatola base potrete scegliere tra sei diversi cattivi dei film classici Disney tipo Capitan Uncino di Peter Pan e Ursula della Sirenetta, per citarne un paio. Con le espansioni "Wicked to the Core" ed "Evil comes prepared" potrete inoltre aggiungerne altri 6 (tre per ogni espansione) del calibro della strega di Biancaneve e Scar de Il Re Leone.
Ogni cattivo ha una sua plancia specifica con i luoghi del film, una pedina 3D (davvero splendida), un suo mazzo cattivo e un suo mazzo Fato, oltre a una particolare missione da portare a termine per vincere il gioco. Durante il proprio turno si potrà spostare la pedina su un qualsiasi luogo della sua plancia a patto che non sia la casella in cui si era prima e che la zona non sia bloccata da un lucchetto. Dopodiché potrete eseguire le azioni corrispondenti alle icone presenti in quel luogo, tipo Ottenere potere (la valuta usata per attivare le carte... o per vincere il gioco), Giocare una carta, (in caso pagandone il costo in potere), Attivare o Muovere Alleati, Eroi e oggetti presenti sulla plancia, effettuare uno Scontro con un Eroe e, infine, l'azione più "cattiva" di tutte: attivare il Fato. In quest'ultimo caso dovrete scegliere un avversario e lui dovrà piazzare una delle sue carte Fato sulla propria plancia; si tratta di eventi ed Eroi legati al mondo dei buoni che intralceranno i piani del giocatore.
La meccanica di gioco è tutta qui: sposta la pedina ed esegui le azioni... ma, incredibilmente, queste poche regole (spiegate in un chiarissimo manuale) bastano a generare partite piene di tensione, sorprese, risate e piani malvagi. Verso la fine della partita si innesca poi un negoziato costante tra i giocatori: "Malefica sta per vincere, dobbiamo giocare contro di lei carte Fato", "Non state a sentire la Regina di Cuori, anche lei è a un passo dallo sconfiggere Alice!". Si fa di tutto per convincere gli altri, cercando nuovi sistemi per arrivare alla vittoria malgrado le "infamate" degli altri. Qualche volta ci si arrabbia un po'... ma è parte dell'esperienza di gioco e alla fine ci si diverte comunque.
L'aspetto tematico di Disney Villainous è davvero fantastico. Con le plance e le carte personalizzate per ogni cattivo si ha la sensazione di essere effettivamente all'interno di quel film e di viverne gli eventi; anche le diverse condizioni di vittoria esaltano questo aspetto perché riflettono alla perfezione gli scopi di quello specifico malvagio. Bellissimo da vedere, divertentissimo da giocare, Disney Villainous è adatto a tutte le età! Inoltre, se non siete più di tre giocatori, potete anche acquistare solo un'espansione, che in realtà possono essere anche usate come gioco a se stante. A meno che non siate i buoni più buoni e la cattiveria non faccia per voi, questo è un titolo da avere!
WAVELENGTH
Edizione Italiana: Asmodee Italia
Numero giocatori: 2-12
È arrivato il momento di mettere da parte regolamenti complicati, plance e pedine... questa sera ci si diverte con un "party game" incentrato sulla sincronizzazione del pensiero, per scoprire quanto ci si conosce veramente. In Wavelength ci si divide in due squadre (ma si può anche giocare in un gruppo unico) e poi a ogni turno si sceglie nel team il Suggeritore che dovrà trasmettere il suo pensiero. Il "prescelto" prenderà il disco che compone la plancia di gioco e ruoterà a caso la posizione di un bersaglio fatto a spicchi. Dopo aver visto la collocazione dell'area punteggio, chiude lo schermo per nasconderne la posizione e colloca il disco di fronte al team. Poi pesca una carta riportante due concetti opposti, come “Caldo – Freddo” oppure "Canzone allegra - Canzone Triste" e fornirà un indizio (seguendo alcune regole) per far capire dove è posizionato il bersaglio.
Per esempio: se ha estratto la carta “Caldo – Freddo” e vuol far capire che il bersaglio è a metà, potrebbe dire "giornata di primavera". A questo punto il resto del team inizia a discutere: "certamente non è troppo nella sezione del caldo, altrimenti avrebbe detto estate", "però anche a primavera fa freddino, quindi spostiamo la freccia un po' più in là", "No, io lo conosco e dice sempre che ha primavera c'è il clima ideale... mettiamola la freccia al centro".
Dopo essersi accordati su cosa fare posizioneranno la lancetta rossa; a questo punto l'altra squadra potrà "scommettere" se gli avversari si sono tenuti troppo a destra o troppo a sinistra del centro del bersaglio. Poi si rivela la posizione della zona punteggio e si ottengono i punti. Se la lancetta è in un'area diversa dal centro perfetto del bersaglio (l'area da 4 punti), si vede se l'altro team ha indovinato la previsione... e in questo caso si assicurano un punto. La squadra che arriva per prima a 10 punti vince.
Semplice, immediato e incredibilmente divertente, Wavelength è davvero un viaggio nel modo di pensare altrui che spinge a discutere su temi assolutamente particolari. Se tra bello e brutto l'indizio è cucciolo di bulldog quante chiacchiere saranno necessarie per decidere il collocamento della lancetta rossa? (per la cronaca andrebbe messa al massimo del bello!). Un'esperienza fantastica quando si è tanti, ma anche educativa se giocata in famiglia, perché consente davvero di scoprire qualcosa in più del pensiero dei nostri cari. Provatelo e capirete perché meriterebbe di essere nella libreria di chiunque!
BONUS: SMART GAMES - IQ PUZZLER PRO
Edizione Italiana: Mancalamaro
Numero giocatori: 1
Questa volta il consiglio extra (che non segue le regole auto-imposte all'inizio) è sì su un gioco specifico... ma in realtà si riferisce all'intera linea di Smart Games. Si tratta di sfida di logica e di intelligenza destinate a un singolo giocatore, ma che possono anche essere affrontate insieme, soprattutto genitori-figli. Hanno la caratteristica di essere rivolti anche ai giovanissimi e di mettere alla prova la capacità di osservazione e ragionamento.
Nello specifico, IQ Puzzler Pro vi propone 120 sfide di difficoltà crescente che prevedono il comporre forme specifiche sia 2D che 3D, usando una serie di pezzi colorati.
Chi ha vissuto gli Anni '80 si ricorderà il boom dei "puzzle d'intelligenza" a seguito del successo del cubo di Rubik, e in qualche modo gli Smart Games riprendono quel filone, permettendo di regalare ai bambini di oggi un passatempo in grado di intrattenerli e mettere alla prova le loro abilità mentali. Quindi, anche se in teoria è un gioco solitario, perché non coinvolgere l'intera famiglia in una sfida a chi risolve l'enigma per primo?
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