Tavolo Roma, scontro Mise-Campidoglio | Raggi: "Stop polemiche, fissiamo data"
Le parole del sindaco M5s dopo l'aut aut del ministro dello Sviluppo economico: "O mi richiama entro lunedì o cancello l'incontro con Comune e Regione". Lei: "Il 24 giugno dov'era il governo?"
Scontro Mise-Comune sulla data del tavolo per Roma. "Basta polemiche, fissiamo un giorno". Virginia Raggi replica al ministro dello Sviluppo Carlo Calenda dopo l'ipotesi di "sconvocare" l'incontro perché il Campidoglio "è irreperibile". "Farebbe un dispetto non a me ma a Roma. Spero non si presti a polemiche politiche. Basta sentirsi". Il sindaco sottolinea poi "un anno di silenzio e la colpevole assenza all'incontro del 24 giugno".
Il discorso del ministro Calenda - Il ministro
dello Sviluppo economico aveva accusato il primo cittadino romano di essere irreperibile da giorni. "
Ho chiamato tre giorni fa il Campidoglio, non mi hanno risposto e ancora aspetto di essere richiamato. Capisco che il sindaco è piuttosto impegnato su altre cose, ma delle due l'una: se entro lunedì non ho ancora una conferma della data per l'incontro,
io l'incontro lo sconvoco il tavolo. Parlare di Roma senza di lei mi pare naif. Che devo fare mandare un telegramma?", aveva attaccato.
Lo studio sull'economia romana e il tavolo che il Mise vorrebbe convocare non sono fatti "per dire se il sindaco sta governando bene o male Roma.
I problemi di Roma vengono da più indietro. Non c'è nessun intento di attribuire responsabilità. Poi si è sollevata
la solita cagnara politica e così ti passa anche la voglia di farlo", aveva commentato in maniera piccata Calenda. E infine: "Non penso che in qualche forza politica romana ci sia la
tentazione di aspettare che passi il cadavere. Lo trovo una cosa fessa, perché alla fine è il cadavere di Roma".
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