Una natura straordinaria? Nei dintorni di Tokyo
Oltre lo stereotipo ipertecnologico alcune indicazioni per scoprire il lato green della capitale giapponese
La capitale del Giappone è conosciuta come megalopoli ultramoderna, dove tradizione e innovazione si coniugano forgiando sempre nuovi stili e nuove tendenze, dalla moda alla robotica, dal design alla gastronomia. Difficile da crederci ma Tokyo, può essere anche uno dei luoghi migliori per passare un periodo rilassante, all’insegna dello sport e della natura.
Infatti in quartieri speciali detti “
ku” che si trovano nel territorio extraurbano chiamato
Grande Area di Tokyo, c’è una straordinaria abbondanza di paesaggi naturalistici molto vari. Per conoscere bene Tokyo suggeriamo di non perdere uno o più dei seguenti itinerari che possono aggiungere uno spazio di avventura e natura nel prossimo viaggio.
Il Monte Takao e la Gola di Mitake – E’ sicuramente una delle attrazioni dell’area di Tama più conosciute e frequentate: circa 2,6 milioni di turisti all’anno lo scalano ed è un’attrazione segnalata con
3 stelle nella Guida Michelin, al pari del Monte Fuji. Ospita un museo che tratta delle risorse naturalistiche della zona, il Takao 599 Museum, un centro termale dove rilassarsi dopo la “fatica” della scalata, il
Keio Takaosan Onsen Gokurakuyu, oltre ad attrattive stagionali con il beer garden estivo dove rilassarsi con una fresca birra, e i suoi paesaggi sono famosi per le distese di foglie rosse. Spingendosi un po’ più in là ad ovest, a circa un’ora e mezza di treno da Shinjuku nella zona più remota di Tama, Okutama, si trovano paesaggi immersi di natura come quelli del
fiume Tama, e della
Gola di Mitake, dove gli amanti degli sport possono dedicarsi al rafting, canyoneering o river boogie-boarding.
Glamping a Otukama - A
Okutama si sta sviluppando la nuova moda del
glamping, il nuovo concept che unisce il lusso con il campeggio. Ad esempio,
Circus Outdoor di NOX Intervillage, che a partire da marzo 2018 svilupperà la sua prima struttura permanente nell’area di Tama, unisce il concetto di glamour e di camping, offrendo proprio gli stessi lussi di hotel esclusivi in combinazione con attività uniche: un servizio di ristorazione con un cuoco di alta classe che prepara i piatti di fronte agli ospiti, falò serali e lezioni di
yoga nella foresta.
L’arcipelago di Tokyo - A sud della capitale si estende una serie di oltre
100 isole di varie dimensioni che si suddividono un due piccoli arcipelaghi, quello di Izu, quello più vicino a Tokyo, e l’arcipelago di Ogasawara, il più remoto. L’isola più grande delle Izu,
Oshima, è la più vicina a Tokyo tra tutte e offre una temperatura mite nell’arco di tutto l’anno, dista solo poco meno di due ore di nave da Tokyo. L’isola è famosa per l’olio di camelia, ottimo sia come cosmetico sia per uso alimentare, pianta che è stata diffusa nell’isola dagli abitanti per difendersi dai venti del mare. L’isola è una delle più urbanizzate ma nasconde un luogo dall’atmosfera quasi lunare: lo
Urasabaku (lett. “il deserto nascosto”), l’unica zona desertica di tutto il Giappone, che si cela proprio dietro il Monte Mihara.
Surf e tartarughe - L’isola di
Niijima offre alcune delle spiagge più bianche dell’arcipelago ed è nota tra i
surfisti. Nel mare che la circondano i gli appassionati di immersioni amano osservare megattere, mante e tartarughe marine. In giro per l’isola si trovano anche strutture gratuite per barbeque all’aperto e vasche termali gratuite e all’aria aperta, un vero parco giochi per gli amanti della natura. L’isola di
Hachijojima, raggiungibile in areo in 55 minuti da
Haneda, è famosa per le sue sette sorgenti termali.
Le isole lontane - L’arcipelago delle Isole
Ogasawara, un vero paradiso, è il più distante da Tokyo, a circa 1.000 km di distanza, comprende circa 30 isole ed è stato inserito nella Lista dei Patrimoni dell’Umanità per carattere naturalistico dal 2011. Le tre isole più importanti sono
Chichi-jima (l’“isola padre”), la più grande e più ricca di fauna, come i delfini nel mare circostante, tartarughe verdi e pipistrelli giganti.
Haha-jima (l’“isola madre”) è la seconda più grande, ed essendo più isolata è anche meno frequentata. Infine,
Minami-jima (l’“isola del sud”) è una piccola isola carsica ad accesso limitato a 100 persone al giorno per preservarne la natura incontaminata.
Per maggiori informazioni: tamashima.tokio
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