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Gb, caso Maddie: altri 175mila euro per continuare le ricerche

"Siamo estremamente grati a Scotland Yard e all’Home Office per i continui finanziamenti", hanno dichiarato i genitori della piccola

-afp

Sono passati ormai 10 anni dal 3 maggio 2007, giorno in cui la piccola Maddie è scomparsa. La bambina britannica Madeleine McCann si trovava in vacanza con i genitori in Portogallo ed è svanita nel nulla. Proprio i genitori, Kate e Gerry, non si sono mai persi d’animo - nonostante la paura di dover interrompere le ricerche per mancanza di fondi - e credono ancora di poterla trovare sana e salva. A riaccendere le speranze della mamma e del papà della piccola sono i 175mila euro appena donati dal Governo ai poliziotti che si occupano delle ricerche. Secondo Kate e Gerry, infatti, ulteriori indagini potrebbero rivelare ciò che è successo alla figlia.

La gratitudine dei genitori - Il denaro servirà per finanziare le ricerche fino a marzo 2018. Senza i nuovi fondi, tra tre settimane, le operazioni si sarebbero interrotte. “Kate e Gerry sono estremamente grati a Scotland Yard e all’ Home Office per i continui finanziamenti - ha dichiarato il loro portavoce - così come ai poliziotti impegnati nelle ricerche”.

L’operazione - L’ Operation Grange ha avuto inizio nel 2011. Finora è costata circa 12 milioni 500mila euro. “Non siamo ancora arrivati a una conclusione, quindi continuiamo le indagini con determinazione”, ha dichirato un portavoce di Scotland Yard.

La sparizione - La bambina aveva appena tre anni quando è sparita. I genitori hanno raccontato di averla lasciata senza sorveglianza in una camera da letto del residence dove alloggiavano, a 120 metri di distanza dal ristorante in cui stavano pranzando. In questi dieci anni sono state seguite tante piste, ma poche sono state le risposte.

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