A "Mattino Cinque"

Andrea Stella, eroe del mare: “Mi batto per i diritti dei disabili”

A Mattino Cinque un ospite speciale, costretto sulla sedia a rotelle ha attraversato l’Oceano Atlantico

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“Ero a Miami, per un viaggio premio di laurea. Avevo 24 anni, mi hanno sparato per rubare un’auto che avevo preso in affitto. Stavo morendo”: comincia così il racconto di Andrea Stella, mercoledì negli studi di Mattino Cinque. Si risveglia dal coma con la lesione alla colonna vertebrale che lo costringe su una sedia a rotelle. Papà Pierluigi gli ha trasmesso la passione per la vela e costruiscono un catamarano senza barriere architettoniche. Andrea intraprende il viaggio che da Genova lo riporta a Miami, dove tutto è finito, anzi, cominciato.

Una traversata dell’Oceano Atlantico che è sinonimo di rinascita. Andrea il 13 settembre consegna a Papa Francesco la convenzione Onu sui “Diritti delle persone con disabilità”. Un momento importante, concreto e simbolico, come spiega Andrea: “Un documento consegnato a chi può dare luce e visibilità”. In una sola parola: speranza.