ANCORA RAGGIUNGIBILE ALL'ESTERNO

Il Vaticano blocca la pagina che accusa il Papa di sette eresie

Da nessun computer della città leonina si può aderire alla petizione che incolpa il Santo Padre di modernismo e di troppo entusiasmo per Martin Lutero

© sito-ufficiale

La Segreteria per la comunicazione della Santa Sede ha bloccato l'accesso alla pagina web da cui si aderisce all'iniziativa che accusa il Papa di sette eresie per quanto il Pontefice ha scritto nell'esortazione apostolica "Amoris laetitia". Dai computer del Vaticano non si può ora più accedere alla pagina; all'esterno della città leonina, invece, la pagina risulta raggiungibile.

"L'accesso alla pagina web che state cercando di visitare è stato bloccato in accordo alle politiche si sicurezza istituzionali", è la scritta che appare se si tenta di aderire da un computer del Vaticano alla petizione del sito www.correctiofilialis.org, che accusa papa Bergoglio di eresia, di modernismo e di troppo entusiasmo per Martin Lutero.

L'iniziativa scaturisce da una lettera, firmata da 62 sacerdoti e studiosi laici cattolici, inviata l'11 agosto a Papa Francesco e resa nota nella giornata di domenica. Il documento dichiara che il Papa, mediante la sua Esortazione Apostolica "Amoris Laetitia" e mediante altre parole, atti e omissioni ad essa collegate, "ha sostenuto 7 posizioni eretiche, riguardanti il matrimonio, la vita morale e la recezione dei sacramenti, e ha causato la diffusione di queste opinioni eretiche nella Chiesa Cattolica". Tra i rilievi mossi al Santo Padre, il fatto che "direttamente o indirettamente, abbia permesso che si credesse che l'obbedienza alla Legge di Dio possa essere impossibile o indesiderabile e che la Chiesa talvolta dovrebbe accettare l'adulterio in quanto compatibile con l'essere cattolici praticanti".