Ha riferito di essere stata violentata, forse da due italiani, una studentessa Erasmus di nazionalità spagnola, che sabato si è presentata ai carabinieri di Rimini per sporgere denuncia. La 20enne ha detto di aver conosciuto due uomini in un locale venerdì notte e, dopo aver bevuto in compagnia di questi alcuni drink, si sarebbe appartata. Non ricorda i particolari della presunta violenza, né ha fornito una descrizione degli aggressori.
Dopo i casi che ad agosto sconvolsero la capitale del turismo balneare, un nuovo caso di abusi sessuali torna così a coinvolgere Rimini.
Durante una serata trascorsa in discoteca, insieme ad altri studenti provenienti da vari Paesi europei, la ventenne ha detto di aver conosciuto prima un uomo, poi l'altro. Al termine della serata, la ragazza sarebbe tornata a casa con alcuni amici. Quando si è svegliata sabato mattina, ha accusato dolore alle parti intime e si sarebbe resa conto di essere stata violentata. E' stata quindi accompagna in pronto soccorso dove i medici hanno riscontrato lievi lesioni esterne, le quali non escludono una possibile violenza sessuale.
La vicenda segue di un mese quella del branco che nella notte tra il 25 e il 26 agosto avrebbe stuprato una giovane turista polacca sulla spiaggia di Miramare, dopo aver pestato a sangue il compagno, per poi ripetere gli abusi su un transessuale. Per questi fatti sono stati arrestati due fratelli marocchini di 15 e 17 anni, un nigeriano di 16 ed un ventenne congolese, ritenuto il capobranco.