FOTO24 VIDEO24 2

Meno tosse e più stanchezza, meno febbre e più nausea e vomito: ecco i nuovi sintomi del Covid

Il virus si evolve e modifica le armi con cui ci colpisce. Sempre meno diffuso anche uno dei campanelli d'allarme più caratteristici di inizio pandemia, quello della perdita di gusto e olfatto

Esercito e polizia schierati per la consegna di 4,2 milioni di dosi di vaccini

1 di 14
2 di 14
3 di 14
4 di 14
5 di 14
6 di 14
7 di 14
8 di 14
9 di 14
10 di 14
11 di 14
12 di 14
13 di 14
14 di 14
Sono oltre 4,2 milioni i vaccini che verranno complessivamente consegnati tra il 15 e il 22 aprile alle strutture sanitarie delle Regioni. Anche la polizia di Stato ha pianificato i servizi di scorta al fine di assicurare che i trasferimenti dei vaccini Pfizer/Biontech arrivati in Italia da Lipsia avvengano nella massima sicurezza.

Debolezza e un generale senso di malessere, dolori muscolari e addominali, e anche nausea, mal di testa e problemi gastrointestinali. Sono questi i nuovi sintomi del Covid, secondo  l'Office for national statistics e secondo quanto scrive il ministero della Salute sul suo sito. Rispetto a un anno fa sembra quindi che la malattia abbia modificato gli effetti sul nostro organismo, non più così legati a tosse e problemi respiratori. 

Meno febbre e meno tosse - Secondo uno studio britannico del ministero della Salute che ha esaminato circa 19mila malati, quasi un paziente su due del campione esaminato non mostra almeno uno dei sintomi comunemente legati al contagio del virus, e cioè febbre, tosse e perdita di gusto o olfatto. 

Vomito e diarrea più diffusi - In questa nuova ondata, che colpisce persone più giovani rispetto alle precedenti, i disturbi gastrointestinali, con vomito e diarrea, sembrano decisamente più diffusi. Mentre risulta sempre più raro uno dei sintomi che a inizio pandemia appariva come il tratto distintivo del Covid, quello della perdita di gusto e olfatto.

D'altra parte però, proprio i sintomi legati ai disturbi dell'apparato gastrointestinale, dai dolori addominali alla dissenteria, erano quelli che a inizio pandemia caratterizzavano i pochi casi di ragazzi malati. Ora sono proprio quei disturbi che prevalgono, in un momento in cui l'età dei malati si è drasticamente abbassata. 

Come funzionano gli anticorpi monoclonali

1 di 1

Espandi