INTERVENTO VIDEO

M5s, Di Battista non sarà a Rimini: "Nasce mio figlio. Tutti con Di Maio"

"Restiamo compatti. Ci saranno momenti duri. L'obiettivo dei partiti politici non è combattere povertà e corruzione ma il Movimento 5 Stelle", afferma il parlamentare in un video messaggio

"Vi voglio davvero tanto bene. Non sono lì con voi adesso perché torno in ospedale, Sahra sta entrando in sala parto. Il nome non lo abbiamo ancora scelto". Così un commosso Alessandro Di Battista ha salutato i militanti di Italia 5 Stelle, riuniti a Rimini, in un intervento video. "Luigi Di Maio si è caricato sulle spalle il Movimento, va sostenuto oggi più che mai. Ringrazio Beppe Grillo, è un patriota", ha aggiunto l'esponente pentastellato.

Voglio essere libero di portare avanti le mie battaglie - "E' giusto non candidarsi, non è il mio ruolo. Mi sento un libero battitore, non è un caso che la mia lotta per salvaguardare la Costituzione l'abbia fatta viaggiando in sella a un motorino. Ognuno ha il suo ruolo - ha detto nel video messaggio pubblicato su Facebook -. Voglio essere totalmente libero di portare avanti le battaglie in cui credo. Proprio perché mi sento responsabile so quello che posso e devo dare al M5s. In questi 4 anni e mezzo ho prodotto interrogazioni, denunce. Ho interpretato il ruolo da parlamentare in maniera fisica. Candidarsi a premier non è obbligatorio. E' obbligatorio restare compatti". "Ho fiducia in Luigi, anche lui si è caricato del Movimento nei momenti difficili. Dovete sostenerlo perché lo attaccheranno. Ci aspettano mesi di battaglia feroce".

L'unico obiettivo dei partiti non è combattere la povertà ma il M5s - "Proveranno in tutti i modi a fermarci - ha sottolineato Di Battista -. L'obiettivo dei partiti politici non è fermare la mafia, forte perché capace di trasformarsi. L'obiettivo dei partiti non è fermare la corruzione. Non è fermare la la povertà, mai così diffusa. Il loro unico obiettivo è fermare il M5s e il cambiamento, lo hanno fatto rieleggendo Napolitano, usando la ghigliottina boldriniana per regalare denari pubblici alle banche private. Mettendosi d'accordo ex fascisti ed ex comunisti. Lo stanno facendo ancora con una legge elettorale oscena scritta per impedire di governare al M5s e lanciare un Gentiloni bis che va bene al pd, a Berlusconi e al capitalismo finanziario il primo nemico da abbattere".