"Possiamo essere eroi anche solo per un giorno". E' la frase centrale di uno dei capolavori di David Bowie che oggi compie 40 anni. Il singolo di "Heroes", per molti la canzone simbolo dell'artista inglese, infatti veniva pubblicata il 23 settembre del 1977. E proprio quest'anno molti altri artisti l'hanno interpretata dal vivo come omaggio a Bowie, dagli U2 ai Coldplay, passando per i Depeche Mode che venerdì hanno diffuso il video della loro versione.
Un brano epico, un pezzo unico all'interno della produzione sicuramente non facile e sperimentale del Bowie di quegli anni, rifugiato a Berlino per fuggire agli eccessi di Los Angeles, dove si stava distruggendo a colpi di cocaina. Il brano fu ispirato dall'immagine di due amanti abbracciati di fronte al Muro che divideva la Germania Ovest da quella Est, comunista. Il brano divenne così la metafora dell'amore che scavalca le divisioni imposte dalle condizioni socio-politiche. Un brano che con Bowie riesce ad aggirare anche la retorica, in agguato dietro l'angolo.
Creata a quattro mani insieme a Brian Eno, che del periodo berlinese di Bowie fu un po' il deus ex machina, "Heroes" si compone di una serie di elementi distintivi che la rendono indimenticabile. A partire dalla chitarra di Robert Fripp, che vive sul vibrato di note lunghe e trascinanti, per arrivare al crescendo della parte vocale, che inizia su tonalità basse e suadenti per esplodere quasi in un urlo liberatorio. Un vero e proprio muro di suono, potente e romantico al tempo stesso.