Ai microfoni di "Pomeriggio Cinque" parla Enzo, il padre di Nicolina, la ragazzina di 15 anni uccisa a Ischitella, nel Foggiano, dall'ex compagno della madre: l'uomo le ha sparato in faccia, poi si è tolto la vita con la stessa arma. "E' una tragedia che poteva essere evitata. Io ho visto e letto i messaggi vocali sul cellulare di mia figlia. A voce non riesco a riportarli", racconta il padre Enzo, visibilmente provato. "Le sere prima avevo chiamato mia figlia per chiederle cosa stesse facendo. Lei mi aveva detto che sapeva badare a se stessa". Il padre della ragazza spiega che la figlia aveva già ricevuto minacce. Lui e Antonio, l'assassino di Nicolina, si erano incontrati ad agosto: "Ad Antonio dissi che doveva pensare ai suoi figli e non ai miei - racconta ancora Enzo - Quell'uomo aveva già minacciato Nicolina con un coltello allo stomaco, la sua fortuna è che si è ucciso. Ormai non mi resta più nulla, tutto quello che avevo non c'è più".