Altro guaio per Tom Cruise, dopo la rottura della caviglia sul set di "Mission Impossible 6". Come riporta People, l'attore verrà "parzialmente accusato" dai familiari delle vittime per "negligenza" dell'incidente mortale avvenuto nel 2015 in Colombia, durante le riprese di una scena del suo nuovo film "American Made", in cui lo stuntman Alan Purwin e il pilota Carlos Berl sono deceduti in seguito allo schianto del piper su cui viaggiavano.
I familiari delle vittime avrebbero in mano nuovi documenti che proverebbero come il regista Doug Liman e lo stesso Tom Cruise abbiano una responsabilità parziale nell'incidente mortale, poiché entrambi avrebbero chiesto un numero imprecisato di scene di volo noncuranti dell'alto rischio derivante. Nel documento si legge che l'eccessiva domanda di voli "ha provocato un aumento del monte ore di lavoro al giorno e un allungamento dei giorni di ripresa" rispetto a quanto stabilito.
La pellicola "American Made" sarà ufficialmente rilasciata negli Stati Uniti il 29 settembre, e vede protagonista Tom Cruise nel ruolo di Barry Seal, un corriere della droga - esistito realmente - diventato informatore della CIA durante gli anni Ottanta. In proposito, i familiari delle vittime ritengono che lo stuntman Alan Purwin, deceduto nell'incidente, abbia una volta definito "American Made" come "il progetto più pericoloso nel quale si sia mai imbattuto".