La 'tata' di Casa Vianello svela: "Ecco come nacque la gag finale"
La famosa battuta nel lettone fu opera di Sandra Mondaini
"Che barba che noia, che noia che barba". Si chiudevano sempre così le puntate di "Casa Vianello", con Sandra Mondaini che scalciava nel letto e il povero Raimondo che tentava inutilmente di leggere il giornale. A "Pomeriggio Cinque" la 'tata' della sit-com, l'attrice Giorgia Trasselli, ha rivelato come nacque la famosa battuta: "Fu un'improvvisazione di Sandra, che passò dalla realtà alla scena"
Nell'anniversario della scomparsa della Mondaini, la Trasselli ha ricordato la sua lunga convivenza con loro sul set. "Era il 1988 e giravamo a Roma, perché la primissima delle diciannove stagioni fu girata lì. Sandra e Raimondo discutevano del finale e pian piano quello che succedeva nella realtà scivolava nella scena. Perché loro nella vita erano proprio così" ha rivelato l'ex tata di "Casa Vianello".
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