"Siri, sono depresso": Apple vuole trasformare il software in un terapista
L'azienda cerca un ingegnere con competenze in psicologia che "rivoluzioni l'interazione uomo-computer"
“Siri sono depresso”, “Siri sono stressato. Ho dei problemi”: la gente parla regolarmente con l’assistente vocale dell’iPhone. Apple ha quindi pensato che rendere Siri un terapista non sarebbe stata una cattiva idea e ha pubblicato un annuncio di lavoro, in cui cerca un ingegnere con competenze in psicologia. L’obiettivo è quello di creare un software che dia consigli pratici alle persone.
Lo studio - Già nel
2016 uno studio della
Stanford University aveva dimostrato come il numero delle persone che usavano
Siri per confidare i propri problemi personali stesse aumentando.
L’annuncio - Apple promette anche una singolare emozione a chi si aggiudicherà il ruolo richiesto: "Giocare una parte nella prossima rivoluzione dell'interazione uomo-computer". E scrive: "La gente confida a Siri qualsiasi cosa, sia se ha avuto un giorno stressante, sia se ha qualche problema per la testa. Ci si rivolge a Siri nelle situazioni d'emergenza e se si vogliono consigli per vivere una vita più sana. Cerchiamo persone con la passione della programmazione di dati che possano essere trasformati in fonti intelligenti per portare Siri a un livello successivo”.
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