Da Land Cruiser a C-HR, la lunga storia dei 4x4 Toyota
Novità anche per la gamma Auris
Qualità, durata, affidabilità dal 1951. Toyota Land Cruiser è molto più di un fuoristrada, è unʼicona della trazione “quattroxquattro” e da 65 anni conquista automobilisti in tutto il mondo. Perché sa innovarsi restando fedele a sé stesso, tanto a 66 anni dal lancio della prima serie, ancora è tra i fuoristrada di grandi dimensioni più venduti in almeno 10 Paesi europei.
Toyota ha sempre migliorato di volta in volta le dotazioni tecniche per consentire a Land Cruiser di essere sempre il primo fuoristrada al mondo. Il robustissimo telaio a longheroni e le sospensioni rigidissime assicurano livelli straordinari di guidabilità nei tratti offroad. Ma ora, al Salone di Francoforte 2017, Toyota ha voluto migliorare la qualità e il comfort degli interni, e così ecco i sedili riscaldabili sia anteriori che posteriori, la climatizzazione differenziata per i sedili e persino gli ugelli lavavetri riscaldabili. La plancia è nuova e accoglie un sistema multimediale Toyota Touch 2 & Go da 8 pollici, con una strumentazione modernissima e il volante con comandi integrati. In Italia nuovo Land Cruiser monta un motore turbodiesel 2.8 D-4D da 177 CV, mentre in altri Paesi sono proposti anche potenti motori a benzina.
Alla 67° edizione della kermesse tedesca Toyota manda in scena anche una nuova interpretazione del crossover/coupé C-HR. Sviluppato dal Centro Stile ED2 che Toyota ha in Francia, il prototipo C-HR Hy-Power promette altra verve al modello ibrido ed esplora nuove idee in fatto di colori, trame e rivestimenti, così da conferire al veicolo una personalità ancora più esclusiva. Restyling in arrivo infine per la gamma Auris, sia la compatta 5 porte che la station wagon, questʼultima proposta anche nellʼallestimento Freestyle. Il modello 2018 punta ancora sulle versioni ibride, che rappresentano il 60% delle vendite di Auris in Europa.
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