Cuba, dopo malori diplomatici Usa valuta la chiusura dell'ambasciata
Gli investigatori hanno evocato varie teorie, da attacchi sonici ad armi elettromagnetiche o apparecchiature di spionaggio difettose
Il segretario di Stato Usa Rex Tillerson ha annunciato cheTrump "sta considerando" di chiudere l'ambasciata all'Avana dopo una serie di misteriosi "incidenti". Almeno 21 diplomatici a Cuba hanno denunciato malori con sintomi vari che vanno dalla perdita o dai disturbi dell'udito alla nausea e al mal di testa. Gli investigatori hanno evocato varie teorie, da attacchi sonici ad armi elettromagnetiche o apparecchiature di spionaggio difettose.
"E' una questione molto grave, in relazione al danno subito da alcune persone", ha proseguito Tillerson. Secondo funzionari di Washington un apparecchio sonoro, probabilmente ad ultrasuoni, è stato usato per danneggiare la salute del personale dell'ambasciata, che ha cominciato a stare male lo scorso anno. Secondo il sindacato di categoria American Foreign Service Association, che ha parlato con dieci dipendenti, sono stati diagnosticati lievi traumi cerebrali e perdite permanenti d'udito. Venerdì la tv canadese ha detto che almeno cinque diplomatici canadesi e le loro famiglie hanno subito un attacco sonoro dello stesso tenore a Cuba, senza soffrire danni permanenti.
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