La polizia britannica ha annunciato di aver arrestato un secondo sospetto per l'attacco alla metropolitana di Londra avvenuto venerdì. Il suo nome è Yahyah Farroukh, di 21 anni, fermato nella notte nella zona di Hounslow, nella periferia occidentale della City. Un 18enne era già stato arrestato sabato nel porto di Dover, nel sud dell'Inghilterra. Si tratta di un rifugiato siriano e, secondo gli inquirenti, sarebbe l'esecutore materiale dell'attacco.
Al pari del nuovo arrestato, anche il 18enne era statoaffidato alla coppia di anziani benefattori, Penelope e Ronald Jones, residenti a Sunbury-on-Thames, nel Surrey. Il giovane era stato fermato dalla polizia due settimane fa, per poi essere rilasciato. I vicini dei Jones affermano che oltre a lui c'era ospite un secondo giovane siriano, "molto silenzioso".
Il governo inglese: "Il secondo arresto non fa pensare a un lupo solitario" - Il secondo arresto non fa pensare che dietro l'attacco ci fosse solo un "lone wolf", un lupo solitario. Lo ha detto alla Bbc il ministro dell'Interno britannico, Amber Rudd, secondo cui è comunque "troppo presto per trarre delle conclusioni". Inoltre non ci sono ancora prove che sia responsabile dell'attacco l'Isis, nonostante sia inevitabile che venga chiamata in causa l'organizzazione terroristica.
Stanziati altri 27 milioni di euro contro il terrorismo - Il governo britannico, ha poi aggiunto Rudd, ha stanziato altri 24 milioni di sterline (27 milioni di euro) contro il terrorismo dopo l'ultimo attentato di Londra. Il ministro ha quindi respinto le polemiche sui tagli alla polizia voluti dai governi conservatori che avrebbero reso il Paese meno sicuro