A DIECI ANNI DALLA ROTTURA

Medioriente, Hamas accetta condizioni poste dall'Anp per la riconciliazione

Svolta a dieci anni dalla rottura. Luce verde anche a elezioni generali palestinesi, che comprendano sia Gaza sia la Cisgiordania

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Svolta nel processo di riconciliazione, mediato dall'Egitto, tra Hamas e l'Autorità nazionale palestinese, controllata da Al-Fatah del presidente Abu Mazen. A dieci anni dalla rottura, Hamas, che dal 2007 controlla la Striscia di Gaza, ha dichiarato di aver accettato per intero le condizioni poste dalla rivale Anp per una riconciliazione palestinese. Fra queste c'è anche l'ok a elezioni generali palestinesi, che comprendano sia Gaza sia la Cisgiordania.

La svolta annunciata da Hamas con l'accettazione delle condizioni per una riconciliazione palestinese, "dischiude forse all'orizzonte una vera riconciliazione" con Al-Fatah. Lo ha detto alla radio militare l'ex ministro palestinese Ashraf al-Ajrami. "Se si tratta di una mossa concreta - ha aggiunto - dal presidente Abu Mazen giungerà una risposta positiva". Ma per nuove elezioni, ha avvertito, "occorre ancora tempo. Prima va ricostruita la fiducia reciproca".

Abu Mazen soddisfatto per svolta Hamas su riconciliazione - Il presidente palestinese Abu Mazen ha espresso soddisfazione per l'annuncio di Hamas. Lo rende noto la agenzia di stampa ufficiale Wafa. Il presidente, aggiunge la Wafa, convocherà la dirigenza palestinese per esaminare la questione al suo ritorno da New York, dove questa settimana incontrerà il presidente Donald Trump e parteciperà ai lavori dell'Assemblea generale dell'Onu.