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Venezuela, Vanessa Ledezma: il mondo ha capito che siamo in una dittatura | Tajani: la Ue si attivi per le sanzioni

La figlia del dissidente a Fiuggi racconta come vive il suo popolo. "Qualcuno sostiene Maduro qua? Vada a Caracas e provi a sopravvivere". Paolo Liguori: "La nostra attenzione resterà alta"

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Italia e Ue si battono per la democrazia in Venezuela. Lo fanno da Fiuggi dal convegno organizzato da Antonio Tajani. "La comunità internazionale ha finalmente capito che siamo sotto una dittatura" ha detto Vanessa Ledezma, figlia del dissidente Antonio. "La nostra attenzione resterà alta" promette Paolo Liguori, direttore di Tgcom24. Tajani. "Il Parlamento Ue ha votato un documento per chiedere all'Europa sanzioni per Maduro e i suoi complici".

La figlia del sindaco di Caracas, in prima fila per la democrazia non usa mezzi termini per descrivere come vive il suo Paese. "Il Venezuela è ridotto alla miseria, non si vive più, si sopravvive. Servono 15 stipendi minimi per comprare beni di prima necessità. File lunghissime ai supermarket solo per tentare di trovare qualcosa. Non è una crisi politica ma una crisi umanitaria". E l'assurdo: "Siamo ricchi di petrolio ma c'è un morto ogni 18 minuti. Eppure Maduro non accetta che venga aperto un cordone umanitario.

Con la bandiera del suo Paese sulle gambe e la voce rotta, la donna ha emozionato i presenti al convegno promosso dal presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani. "Faccio un appello alla politica internazionale a battersi contro un regime che sta distruggendo un Paese", ha aggiunto Vanessa, intervistata da Paolo Liguori. Il direttore di Tgcom24 ha ricordato come esponenti della sinistra italiana ancora appoggiano Maduro. "Inviterei tutti i sostenitori di questo dittatore - ha replicato Vanessa - ad andare in Venezuela, per vedere se riescono a sopravvivere". 

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E che la comunità internazionale si stia finalmente muovendo lo ribadisce il padrone di casa. "Vorrei dire a Vanessa e a tutto il popolo del Venezuela - ha spiegato Tajani - che il Parlamento europeo ha proposto di imporre sanzioni contro il regime di Maduro. Mi auguro che anche il governo greco di Tsipras adotti queste sanzioni e difenda la democrazia. Noi riconosciamo solo il Parlamento eletto democraticamente, dove Maduro è andato in minoranza. La battaglia sul Venezuela deve interessare tutto il mondo libero. Non possiamo far finta - ha concluso Tajani - che là non ci sia una dittatura".