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Culture, colori, sapori: tutti al Cous Cous Fest

La manifestazione celebra il suo ventennale con ospiti d'eccezione

© ufficio-stampa

Era il 1997 quando andò in scena per la prima volta il Cous Cous Fest, la manifestazione internazionale dedicata all'integrazone culturale, che quest'anno ha deciso di festeggiare i suoi primi vent'anni con ospiti del calibro di Gabbani, Jarabe de Palo e Joe Bastianich.

L’appuntamento è da domani, 15 settembre, fino al 24 settembre a San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani, dove si raduneranno chef provenienti da dieci diversi paesi del mondo, pronti a organizzare cooking show (di Claudio Sadler, Sonia Peronaci, Filippo La Mantia, Sergio Barzetti e Giorgione dal Gambero Rosso Channel, fra gli altri), gare gastronomiche e degustazioni, ma non mancheranno anche talk show (tra gli ospiti Tiziana Dell’Orto, presidente World Food Programme Italia e Giorgio Mulè, direttore del settimanale Panorama), spettacoli e musica dal vivo (attesissimi i concerti della band spagnola Jarabe de Palo che farà tappa a San Vito Lo Capo durante il suo tour mondiale per festeggiare i vent’anni di carriera e del vincitore di Sanremo Francesco Gabbani) sotto le stelle, nella meravigliosa spiaggia premiata con le cinque vele di Legambiente. Il Cous Cous Fest, insomma, sarà in grado di unire, in un’unica kermesse, gastronomia, musica, spettacolo, oltre che un fortissimo messaggio di pace e integrazione fra i popoli.
 
L’idea è venuta a Feedback di Palermo, agenzia di comunicazione che, in collaborazione con il Comune di San Vito Lo Capo, da vent’anni organizza un evento che come protagonista indiscusso ha il cous cous – e non poteva essere diversamente. Il cous cous, infatti, meglio di qualunque altro piatto, si fa portavoce di storia e sintesi di culture differenti: simboleggia l’apertura al diverso e la contaminazione. Il cous cous è nato fra le dune del Maghreb ma ha poi saputo conquistare tutto il mondo: ha saputo sfamare, intorno alla stessa tavola, cristiani e musulmani, israeliani e palestinesi, europei e mediorientali – e da domani questo meraviglioso mix di culture, lingue, religioni e colori si riunirà a San Vito Lo Capo.
 
Nel corso dei dieci giorni di festival, tante sono le attività in programma, fra cui anche una sfida fra sei chef italiani: in palio ci sono il titolo di Miglior Chef Italiano 2017 e la possibilità di rappresentare l’Italia al Campionato del Mondo di Cous Cous. A giudicare e valutare gli chef ci sarà un’esperta giuria tecnica presieduta da Sonia Peronaci. Il Campionato del Mondo di Cous Cous sarà poi il vero cuore della rassegna: saranno dieci i paesi in gara. L’Italia, capitanata dallo chef sanvitese Peppe Alongi, sfiderà l’Angola, la Costa d’Avorio, la Francia, Israele, il Marocco, la Palestina, il Senegal, la Tunisia e gli USA. Capitano della giuria tecnica, in questo caso, sarà il volto noto del piccolo schermo e fondatore di Eataly USA, Joe Bastianich.
 
Non potranno ovviamente mancare numerose degustazioni: ci saranno oltre trenta ricette di cous cous da assaggiare nelle “Case del cous cous”, punti di degustazione nel villaggio gastronomico aperto dalle 12 alle 24. Al Cous Cous Fest i visitatori non solo avranno modo di gustare combinazioni insolite e speciali e i dolci tipici della tradizione siciliana, ma, presso l’Expo Village potranno anche fare acquisti immergendosi in un vero e proprio suq dai mille colori.
 
E per chi volesse tuffarsi completamente nella cultura del cous cous, ecco una piccola dritta direttamente dal Corano: il cous cous va mangiato con le so­le tre dita della mano destra, per distinguersi dal diavolo che mangia con uno, dal Profeta con due e dall'ingordo che ne usa cinque.
 
A San Vito Lo Capo è tutto pronto, il conto alla rovescia è finito.
 
COUS COUS FEST
Dal 15 al 24 settembre 2017
San Vito Lo Capo (Trapani)


di Indira Fassioni