Le prime giornate di brutto tempo e l’abbassamento delle temperature inducono facilmente a un po’ di malinconia. Eppure l’autunno non è ancora del tutto arrivato, anche se l’instabilità atmosferica porta con sé qualche piccolo disagio. Per combattere i cali dell’umore tipici del cambio di stagione ci sono alcuni accorgimenti che si possono mettere in atto e dai quali trarre un beneficio reale.
QUESTIONE DI LUCE – Si avvicina il giorno dell’equinozio, in cui la notte e il giorno hanno la stessa durata: in autunno cade il 23 settembre e da questo momento cominciano ad accorciarsi in modo sensibile. Questa data è anche il giorno di inizio dell’autunno astronomico. La diminuzione delle ore di luce ha un effetto importante sul nostro fisico, aumentando il senso di tristezza e di affaticamento generale. Il disagio ha anche un nome scientifico: si chiama SAD (Sindrome Affective Disorder) che in italiano potremmo tradurre come Disturbi Stagionali dell’Umore. Le donne ne sono più colpite rispetto agli uomini, soprattutto tra i 20 e i 50 anni. Insomma, il nostro malumore autunnale è legato più alla diminuzione della luce che a quello della temperatura. La luce solare infatti stimola nel nostro corpo la produzione della serotonina, un ormone che regola i ritmi del sonno e soprattutto il tono dell’umore, regalandoci sensazioni di benessere e di rilassamento e che nello stesso tempo contrasta la produzione di altre sostanze come gli ormoni dello stress. Secondo alcuni studi, inoltre, la minor quantità di luce influisce anche sui ritmi circadiani, ovvero sul nostro orologio biologico interno, con conseguenti ulteriori ripercussioni sull’umore. Il primo rimedio contro la malinconia da fine estate è perciò stare il più possibile al sole e all’aria aperta.
L’AIUTO DELLA NATURA – Non lasciamoci sfuggire le occasioni di trascorrere del tempo a contatto con la natura. Chi è appassionato di sport attivi può approfittare delle ultime belle giornate per una gita a piedi, in bicicletta o per un trekking in montagna. Chi preferisce attività più tranquille può limitarsi a una bella passeggiata in un parco alle porte della città, a un giro in bici per sbrigare qualche commissione in pausa pranzo, o a una scampagnata con tanto di pic nic nei prati nel weekend. Questo ci regalerà anche la sensazione di essere ancora un po’ in vacanza.
COLORA LA TUA GIORNATA – Per compensare la minore quantità di luce sfruttiamo il potere energizzante dei colori. Non rinunciamo a indossare abiti dalle tinte vivaci, soprattutto nelle prime giornate grigie. Tra l’altro la moda ci dà anche una mano: il rosso è uno dei colori trendy della stagione autunnale 2017, insieme ad alcune sfumature accese di blu e di verde acido. Se un total look ci sembra eccessivo, possiamo spezzare le nuance più brillanti con colori più neutri, a partire dal nero e dal bianco. Se dobbiamo ridipingere una stanza della casa, proviamo a prendere in considerazione una tinta brillante o almeno regaliamo al nostro salotto un bel set di cuscini multicolor.
VAI COL VERDE – Per rendere più accogliente la casa o i’ufficio ufficio, si possono scegliere alcune piante che aiutano a purificare l’aria e a migliorare l’umore. Tra l’altro, occuparsi di fiori e foglie ha un riconosciuto effetto rilassante e anti-stress. Tra le piante che richiedono poche cure ci sono l’agave e l’aloe, perfette anche da tenere sulla scrivania perché richiedono poca acqua e hanno una crescita lenta. Per la casa si possono coltivare i Potus (è praticamente impossibile farli morire e sono perfetti anche per chi non ha il pollice verde: in compenso sono tra le piante che meglio purificano l’aria di una stanza) o la dracena.
PIANTE DA BERE – Se il giardinaggio non fa per noi, scopri amo il potere di fiori e piante per preparare infusi e tisane. Per favorire il rilassamento, oltre alla classica camomilla, si possono preparare infusi di melissa, lavanda e borragine. Per migliorare l’umore sono molto indicati l’iperico (detto anche erba di S. Giovanni), il ginseng indiano (o Ashwagandha) e la Rhodiola. Prima di assumere erbe e tisane, è necessario però rivolgersi a un erborista o a un farmacista per essere certo che i principi attivi contenuti in esse non creino effetti indesiderati o interazione con medicinali che magari stiamo assumendo . Un altro alleato della produzione di serotonina è la frutta secca, in particolare gli anacardi: mescoliamone una piccola manciata allo yogurt a colazione o all’insalata quando ci mettiamo a tavola.