world sepsi day

Roma, il 13 settembre un convegno sulla sepsi

Si tratta un'infezione curabile ma ogni anno miete otto milioni di vittime

© tgcom24

La sepsi è una malattia curabile, ma la sua mortalità è cinque volte maggiore dell’Ictus e dieci volte superiore a quella dell’infarto. Si tratta di un'infezione batterica generalizzata che da una parte del corpo, attraverso il sangue,si estende a tutto l’organismo. In occasione della giornata mondiale dedicata a questo morbo, la mattina del 13 settembre a Roma si terrà il convegno "World sepsis day: diagnosi della sepsi, la vera urgenza in laboratorio".

I dati - "La sepsi colpisce globalmente circa 27-30 milioni di individui ogni anno (di cui circa otto milioni soccombono) senza risparmiare la popolazione pediatrica che da sola conta circa sei milioni di morti nei bambini al di sotto dei cinque anni - ricorda Pierangelo Clerici, presidente dell'Associazioni Microbiologi Clinici Italiani -. In Europa l’incidenza è di circa 377 casi ogni 100mila abitanti e nel nostro Paese, dai dati recenti dell’Istat, emerge come la mortalità ad essa associata sia triplicata nel periodo 2003-2014".

L'esperta - “Occorre aumentare, da un lato la consapevolezza e la conoscenza del fenomeno nell’opinione pubblica, dall'altro creare dei percorsi dedicati al paziente che giunge in osservazione con un sospetto di sepsi. Questa emergenza richiede lo sforzo combinato di tutte le figure professionali coinvolte a partire del medico di base, passando per il personale infermieristico fino a giungere al laboratorio, che deve poter disporre di tecnologie avanzate per aiutare il clinico a impostare/correggere l’approccio terapeutico”, precisa Carla Fontana dell'Università degli Studi di Tor Vergata.