entrambi romeni

Carcere San Gimignano, detenuto uccide il compagno di cella

Durante un violento litigio tra due detenuti romeni, uno ha colpito l'altro con uno sgabello di legno

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Omicidio tra le sbarre nel carcere di San Gimignano, nel Senese. Durante un violento litigio tra due detenuti romeni, uno ha ucciso l'altro con uno sgabello di legno. Lo rende noto il sindacato di polizia penitenziaria Sappe, sottolineando che "le carceri sono sempre più ingovernabili". La vittima era un ergastolano in carcere per omicidio: romeno, era nato nel 1961. Originario della Romania anche il compagno che lo ha ucciso.

Il romeno che ha aggredito e uccisoil suo compagno di cella, più giovane della vittima, èdetenuto per tentato omicidio e ha un fine pena nel 2030.

"Nel carcere di San Gimignano, che è classificato ad alta sicurezza, non c'è un direttore: è la direttrice di Grosseto che copre anche questa funzione recandosi presso la struttura un paio di volte a settimana. E' una situazione che ho denunciato più volte e non è isolata. A Sollicciano è lo stesso, c'è un direttore a mezzo servizio, per così dire, che da Parma viene a Firenze". E' quanto denuncia il Garante dei detenuti della Toscana, Franco Corleone. "La situazione - afferma - è deplorevole".