Scuola, ecco le principali novità dell'anno che comincia lunedì
8,5 milioni di studenti italiani dovranno fare i conti con obblighi vaccinali, esami riformati e mancanza di docenti
La prossima settimana il suono della campanella sancirà la fine dell'estate. Tra scuole statali e paritarie saranno circa 8 milioni e mezzo gli studenti a riprendere posto tra i banchi. Molte cose nel frattempo sono cambiate. Ecco una lista delle principali novità:
Vaccini - Bambini e ragazzi fino ai 16 anni devono aver effettuato le 10 le vaccinazioni obbligatorie. L'inadempienza comporterà l'esclusione solamente dagli asili. I dirigenti scolastici avranno il compito di segnalare i bambini non vaccinati all'Azienda Sanitaria competente, che a sua volta dovrà provvedere affinchè i genitori provvedano a far immunizzare i propri figli.
Esame di terza media - Il prossimo giugno i ragazzini delle scuole medie dovranno affrontare solo tre prove (italiano, matematica, lingua straniera) e non più cinque. Rimarrà invariqato, invece, il colloquio orale. Il test Invalsi si svolgerà nel corso dell'anno scolastico, amzichè all'esame.
Liceo breve - Cento classi, sia di licei sia di istituti tecnici, sperimeteranno le scuole superiori ridotte a quattro anni. Il percorso avrà inizio il nell'anno scolastico 2018-19, ma da questo mese di settembre potranno fare domanda.
Supplenti - A fronte della mancata assunzione di circa 22mila docenti di ruolo, quest'anno scolastico ci saranno almeno 100mila supplenti. Cattedrevuote soprattutto al nord e per matematica, sostegno e lingue.
Reggenze - In attesa della pubblicazione del bando di concorso per 2mila posti da dirigente scolastico, quest'anno 1700 istituti saranno assegnati a un dirigente non di ruolo.
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