Milano, proteste contro la "classe pollaio": in 37 nella stessa aula
A pochissimi giorni dall’inizio delle lezioni, al Liceo Tenca si prevede la fusione di due sezioni esistenti. Ma gli studenti non ci stanno
Ormai il conto alla rovescia per l’inizio dell’anno scolastico è giunto agli sgoccioli. Tra docenti in meno (soprattutto per le materie scientifiche e per il sostegno) e classi stracolme di alunni, con più studenti del previsto a dover condividere la stessa classe. Ma quello che accade a Milano è quasi da record. Infatti al Liceo Tenca due sezioni da 18 alunni dell'indirizzo socio-economico si uniranno in un’unica classe, creando una sezione extralarge. A riportare la notizia è il sito Skuola.net.
Botta e risposta tra la scuola e il provveditorato
Secondo quanto raccontano i docenti dell’istituto, è stata una decisione imposta dal Provveditorato per risparmiare risorse. Ricostruzione, questa, smentita dallo stesso ufficio per gli studi: “
Non è nostra intenzione - ha dichiarato il provveditore agli studi, Marco Bussetti -
formare una classe da 37 studenti. La scelta del raddoppio è dell’istituto e non ne eravamo al corrente”. Ma la decisione, a quanto pare, è frutto di una richiesta che l’istituto aveva avanzato tempo fa, rimasta parzialmente inascoltata; l'idea era quella di mantenere addirittura quattro sezioni, in quanto gli alunni delle classi poi 'tagliate' studiavano una seconda lingua diversa (potendo scegliere tra francese o spagnolo). L’Ufficio scolastico, però, aveva risposto assegnando all’istituto più docenti per poter formare quattro gruppi di studio solo per le ore di lingua.
Le proteste degli studenti contro la fusione
A pochissimi giorni dall'avvio delle lezioni, perciò, ancora non si sa se la classe extralarge sarà formata o meno. Quello che è sicuro è che, nel frattempo, sia i genitori sia gli studenti stanno protestando. Sui social network è velocemente montata la polemica, con il Collettivo Autonomo Tenca che preannuncia battaglia: “
Probabilmente (non è ancora sicuro, ma è molto probabile) - recita un post pubblicato su Facebook -
accorperanno due classi (le future 4A e 4B, economico sociale). Il numero totale degli studenti crescerebbe quindi a 37. Una classe pollaio dove sarà impossibile lavorare serenamente, soprattutto per gli studenti che hanno più difficoltà e quindi più bisogno di essere seguiti. Alla presidenza e al provveditorato un solo avvertimento: questa cosa non passerà inosservata e se dovesse realmente avvenire gli studenti della scuola si mobiliteranno”.
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