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Due guardie del corpo al Congresso Nazionale Africano mostrano le armi sui social, scatta la polemica

Si sta valutando l'apertura di un'inchiesta

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Due guardie del corpo assegnate alla protezione di uno dei leader più importanti al Congresso Nazionale Africano, nella provincia sudafricana di KwaZulu-Natal, potrebbero essere oggetto di indagine dopo aver mostrato le loro armi, tra cui un possibile AK-47, in un video che ha fatto subito il giro dei social. I due uomini, che lo stesso Congresso ha riconosciuto essere parte della sicurezza del presidente della municipalità metropolitana Ethekwini, Bheki Ntuli, hanno accompagnato il loro gesto con la minaccia di uccidere un "cane". Nel filmato si sente uno dei due dire in zulu: "Sta arrivando per il cane, oggi. Il cane morirà.", seguito da alcuni insulti. L'altro rincara la dose caricando il fucile e assicurando che, chiunque sia l'oggetto delle loro minacce, sarebbe davvero morto. La fonte del video è sconosciuta ma le due guardie saranno sottoposte a indagine per violenza politica. Nel frattempo lo stesso presidente Ntuli ha dichiarato di volerli rimossi al più presto dalla sua sicurezza, poiché le loro azioni sono inaccettabili.

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