L'ANNUNCIO DEL PRESIDENTE

Usa, Trump: "Nessuna azione contro i Dreamers nei prossimi 6 mesi"

In questo modo viene escluso ogni rischio di rimpatrio forzato dei figli degli immigrati illegali arrivati negli Stati Uniti da bambini

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"Nei prossimi sei mesi non verrà presa alcuna azione da parte del governo" nei confronti dei "Dreamers", i figli degli immigrati illegali arrivati negli Stati Uniti da bambini. Lo ha annunciato il presidente americano Donald Trump, escludendo così ogni rischio di rimpatrio forzato. "Per tutti quelli che sono preoccupati per il loro status di Dreamers, nei prossimi sei mesi non avete nulla di cui preoccuparvi", ha twittato il tycoon.

Martedì scorso il ministro della Giustizia, Jeff Sessions, aveva annunciato la decisione dell’Amministrazione di cancellare il Daca. In realtà Trump  interverrà con un proprio atto esecutivo solamente in caso di mancata approvazione definitiva della legge da parte del Congresso. In questo modo si è deciso di lasciare in sospeso per i prossimi sei mesi il futuro del programma.

Sessions aveva inoltre chiarito che durante questo periodo ai «dreamers» (i sognatori, come sono chiamati tutti i beneficiari del Daca) continuerrano a essere rinnovati i permessi su base individuale. La vicenda legislativa del Daca viene dibattuta al Congresso da oltre 16 anni senza che sia riuscita ad ottenere la definitiva approvazione sotto le amministrazioni che si sono avvicendate. Il predecessore di Trump, Barack Obama, nel 2012 era intervenuto con un decreto presidenziale temporaneo che da allora ha protetto quasi 800.000 mila persone dall’espulsione.