Catalogna, il premier Rajoy: "Non ci sarà nessun referendum, è illegale"
La Guardia Civil spagnola ha eseguito mercoledì notte perquisizioni in Catalogna alla ricerca di schede e materiale elettorale per il referendum d'indipendenza.
Il premier spagnolo Mariano Rajoy ha affermato che il referendum di autodeterminazione catalano del primo ottobre "non ci sarà". "Questo voto non si celebrerà in alcun caso" ha concluso durante una conferenza stampa convocata dopo la riunione straordinaria del governo.
Mariano Rajoy ha inoltre dichiarato che il governo ha dato mandato all'avvocatura dello stato di presentare un "immediato ricorso di incostituzionalità davanti alla Corte Costituzionale contro il decreto di convocazione del referendum del 1 ottobre firmato dal governo catalano". La decisione del parlamento di Barcellona è stata definita da Rajoy "illegale".
Nel frattempo la Guardia Civil spagnola ha eseguito nella notte perquisizioni nel sud della Catalogna, alla ricerca di schede e materiale elettorale per il referendum d'indipendenza del primo ottobre dichiarato illegale da Madrid. Sotto stretta osservazione una tipografia a Costanti, vicino a Tarragona, dove si sospetta possa essere stampato il materiale. Intanto la Procura spagnola ha annunciato denunce penali contro il presidente catalano Carles Puigdemont.
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