IL VOLO

Gli Angry Birds volano verso la quotazione in Borsa

Secondo la "Rovio Entertainment" il titolo sarà quotato ad Helsinki.

© ufficio-stampa

Gli “Angry birds” sono pronti per la Borsa. La società finlandese "Rovio Entertainment", produttrice del noto videogame, esordirà sul listino di Helsinki. I vertici della finlandese Rovio, fondata dai cugini Mikael e Niklas Hed, hanno annunciato l'intenzione di procedere ad una offerta pubblica di vendita su una quota di capitale tramite due classi diverse di azioni. Le azioni saranno offerte ai privati in Finlandia, Svezia e Danimarca, ma anche a investitori internazionali.

La serie Angry Birds ha conquistato i primi posti con i videogiochi e con le varie app dedicate agli uccelli arrabbiati. Una vera e propria fortuna per Rovio Entertainment. Le app dedicate per iPhone e Android figurano tra le più scaricate nel settore entartainment nonostante un recente brusco arresto: difficile quindi fare una stima del valore esatto della società. 

Tra alti e bassi del settore, la soluzione di Rovio per uscire dallo stallo è stata quella dei giochi a pagamento: come fanno molti altri produttori di videogiochi, il download è gratuito mentre per accedere a funzionalità e opzioni più avanzate si deve pagare qualcosa.

Nel primo semestre del 2017 le vendite di Rovio sono quasi raddoppiate rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso: l’utile di base è salito a 42 milioni di euro, rispetto agli 11 milioni dell’anno prima. Nel complesso la società è valutata tra gli uno e i due miliardi di dollari e ha dichiarato che l’Ipo comporterà un aumento di capitale di 30 milioni di euro.

Secondo l'amministratore delegato Kati Levorante, che ha escluso la cessione del controllo della societa', si punta alla quotazione in Borsa per aprire nuovi canali di finanziamento. Mentre il segmento dei videogiochi appare "molto frammentato e forti dell'eccellenza che abbiamo sviluppato - ha detto al FT - potremmo fare da aggregatore".