"E' LA MIGLIORE SOLUZIONE"

Roma, Atac: il Cda sceglie il concordato preventivo per salvare l'azienda

Via libera all'accordo con i creditori sotto l'egida del tribunale. L'a.d. Simioni: "Primo passo per risanamento e rilancio società". Il sindaco Raggi: "L'azienda deve rimanere pubblica"

© ansa

Il consiglio di amministrazione dell'Atac "ha individuato nel concordato preventivo in continuità la migliore soluzione alla crisi della società". Giunge così il via libera all'accordo con i creditori sotto l'egida del tribunale, vale a dire la linea che si andava già delineando per salvare l'azienda del trasporto pubblico di Roma. "Abbiamo compiuto il primo passo per il risanamento e rilancio della società", ha commentato l'a.d. Paolo Simioni.

"Il cda - si legge ancora nella nota - ha altresì affidato l'incarico di Advisor Finanziario e Industriale alla società Ernst Young, di supporto alla procedura di soluzione della crisi".

Raggi: "Atac deve rimanere pubblica" - "Atac deve rimanere pubblica. Atac deve rimanere di noi tutti. Con il privato vige la legge del profitto a discapito di quella della solidarietà e del servizio, scendono in campo interessi economici che tolgono sostanza al servizio e che nulla hanno a che fare con le mirabolanti soluzioni sponsorizzate dai partiti politici". Con un post su Facebook, il sindaco di Roma Virginia Raggi plaude al concordato preventivo deciso dal cda dell'azienda del trasporto capitolino. Per il primo cittadino, da qui "parte una nuova vita, una rivoluzione. Si avvia un percorso di rinnovamento totale dell'azienda di trasporti di Roma con un obiettivo chiaro: migliorare le linee, rinnovare la flotta degli autobus, la metropolitana, ridurre i tempi d'attesa, dare ai cittadini i servizi che meritano, tutelare i dipendenti onesti".

Raggi: "I lavoratori onesti non hanno nulla da temere" - "Chiediamo ai dipendenti e ai cittadini di seguirci in questo percorso di rinascita e aiutarci a rilanciare la azienda di tutti noi - ha proseguito Virginia Raggi - . Mettiamo in opera uno strumento per trasformare radicalmente l'azienda e che mira a tutelare i livelli occupazionali. I lavoratori onesti non hanno nulla da temere. Non credete alla propaganda di chi vuole far fallire questa azienda".

Il 7 settembre presidio dei sindacati in Campidoglio - Per giovedì 7 settembre, in concomitanza con il consiglio straordinario su Atac, è stato organizzato un presidio sotto il Campidoglio dei dipendenti dell'azienda municipalizzata promosso da Cgil ma a cui aderiranno anche altri sindacati. Lo ha rivelato il segretario generale della Filt Cgil Roma e Lazio, Eugenio Stanziale.