Due ragazzi 17enni di Acqui Terme sono stati denunciati per aver picchiato un immigrato richiedente asilo e per aver postato il video dell'aggressione su Facebook. La vittima, trasportata in ospedale, è stata dimessa con una prognosi di 5 giorni per un lieve trauma cranico. Il fatto è avvenuto l'8 agosto, ma solo mercoledì è stata segnalata la presenza in rete del filmato che mostra anche l'intervento di un uomo che allontana un aggressore.
Le indagini hanno portato all'identificazione dei 17enni: uno dei due è residente ad Acqui Terme, l'altro in un paese vicino. Entrambi sono stati denunciati per istigazione per delinquere e lesioni personali.
L'aggressione è avvenuta nei pressi di Palazzo Levi, sede del comune della cittadina piemontese. Secondo una prima ricostruzione, la vittima stava osservando i resti romani del sito archeologico sottostante, quando è stato avvicinato dai due 17enni. Uno di loro, incitato dall'altro, ha iniziato a offendere l'immigrato nell'evidente intenzione di cercare lo scontro. Poi è passato agli spintoni e infine ha preso di peso il giovane di colore buttandolo a terra. A quel punto è intervenuto un uomo che ha allontanato il giovane aggressore.
Dopo poche ore di indagini i militari hanno ricostruito i fatti individuando, oltre all'aggressore già noto alle forze dell'ordine, anche il coetaneo complice. Le indagini proseguono per identificare gli altri giovani presenti, tra cui l'autore del video.
Sindaco di Acqui: "Episodio vergognoso" - "Chiedo scusa a nome della città. E' un atto vergognoso e l'amministrazione di Acqui si costituirà parte civile al processo". Lo ha detto il sindaco di Acqui Terme, Lorenzo Lucchini, commentando l'aggressione. "Sono molto irritato - ha proseguito - accostare Acqui a questo gesto costituisce un danno di immagine notevole. In tempi brevi vogliamo incontrare la persona che ha subito l'aggressione per mostrargli la nostra vicinanza".