Una 17enne di origine marocchina, nata in Italia e residente in Brianza, è stata violentata all'interno del Palazzo del Mobile di Desio, nel Monzese. Lo stabile è da tempo abbandonato. La ragazza è stata aggredita martedì sera, poi è rientrata a casa e ha raccontato tutto ai familiari che l'hanno accompagnata a denunciare l'accaduto. I carabinieri hanno arrestato un marocchino di 22 anni, ritenuto l'autore dello stupro. Denunciate anche altre tre persone.
Altri tre cittadini marocchini sono stati denunciati per concorso per aver assistito alla violenza sessuale senza partecipare. Gli uomini, rispettivamente di 23, 25 e 27 anni, sono tutti clandestini e destinatari di decreti di espulsione.
Attirata e poi violentata - Secondo la ricostruzione degli investigatori, la vittima, che soffre di depressione, avrebbe incontrato e conosciuto i quattro giovani nel pomeriggio del 29 agosto, nella stazione ferroviaria di Monza. Insieme a loro avrebbe poi preso un treno fino a Desio. Poi li avrebbe seguiti spontaneamente all'interno dell'ex area industriale. Lì sarebbe stata minacciata con un coltello e costretta a subire lo stupro.