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Trentino: precipitano durante scalata in cordata, morti due alpinisti

Sono sette le persone rimaste ferite, tre sono gravi. Le vittime sono bresciane. Altro grave incidente in Austria: cinque morti

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Due alpinisti sono morti e sette sono rimasti feriti una scalata in Trentino. Due, entrambi bresciani, sono deceduti mentre stavano scalando, in cordata, il ghiacciaio della Presanella, nel parco dell'Adamello. Uno di loro è morto sul colpo, l'altro dopo essere stato soccorso. E' stata la prima delle tre cordate a precipitare trascinando con sè anche le altre. Dei sette feriti, tre sono in gravi condizioni.

Quattro elisoccorso in azione - Sono stati necessari gli interventi di quattro elicotteri che hanno concluso le operazioni di salvataggio dopo le 13:30. Le due vittime, entrambe bresciane, sono state trasportate nella camera mortuaria nella vicina Vermiglio. I sette feriti sono uno all'ospedale San Maurizio di Bolzano, due agli Spedali civili di Brescia e gli altri al Santa Chiara di Trento. Tre risultano gravi, uno di questi è un ragazzino di 14 anni.

Gli alpinisti, che erano attrezzati in modo adeguato ed erano suddivisi in tre cordate, stavano salendo, partiti dal rifugio Denza. La caduta è iniziata dalla cordata più in alto, travolgendo le altre due e portando tutti a scivolare sul ghiacciaio. L'incidente è avvenuto sul ghiacciaio della Presanella in Trentino, nella zona del parco Adamello Brenta.

I nomi delle vittime - I due morti sono Raffaella Zanotti, 41 anni, e Luciano Bertagna, 45 anni, entrambi di Sale Marasino (Brescia), come i feriti. Ricoverato a Brescia il marito di Zanotti, 55 anni, il figlio, 14 anni ancora da compiere, si trova a Trento assieme al fratello 21enne. Entrambi risultano in gravi condizioni. L'altra vittima, Bertagna, era un amico, così come un altro uomo di 47 anni, ricoverato a Trento. Divisa tra Trento e Bolzano è infine una seconda famiglia: il marito, 45 anni, è all'ospedale di Bolzano, mentre la moglie, 37 anni, e il figlio di 14 anni ancora da compiere sono a Trento.

Bertagna è l'ex meccanico di Max Biaggi - Luciano Bertagna, una delle due vittime, era conosciuto nel mondo della Moto Gp in quanto in carriera è stato meccanico Ducati e meccanico personale di Max Biaggi. Bertagna è morto dopo essere scivolato in un canalone per oltre duecento metri.

Altri cinque morti sulle Alpi austriache - Altri cinque alpinisti sono morti poi anche sulle Alpi austriache, sempre durante una scalata incordata. Il luogo della tragedia il monte Mannlkarcharte, e in particolare la cima Zell-am-See, 2.813 metri. Cinque elicotteri si sono mobilitati per i soccorsi. Oltre alle vittime, una sesta persona è in condizioni gravissime ed è stata trasferita all'ospedale di Schwarach.

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