"La burocrazia spietata alimenta il fatalismo della disperazione". Così il vescovo di Ascoli Piceno, mons. D'Ercole, nel primo anniversario del sisma che il 24 agosto 2016 colpì il Centro Italia, causando 299 morti. Ad Amatrice, dopo la fiaccolata nella notte, si tiene una messa per le vittime a cui partecipa anche il premier Gentiloni. "Ricostruire è possibile, se si evitano frasi fatte del tipo ricostruiremo com'era, dov'era", dice il vescovo di Rieti, mons. Pompili.
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