FOTO24 VIDEO24 2

Campania, uova contaminate: sequestrati allevamenti e centri di imballaggio

Ordinato il ritiro di prodotti sospetti realizzati dagli stabilimenti in cui sono stati rilevati valori di Fipronil superiori ai limiti previsti

ansa

Due casi di uova contaminate in Campania. Lo si apprende dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, che ha effettuato controlli per verificare eventuali contaminazioni da Fipronil nei prodotti avicoli e negli ovoprodotti. Sono stati effettuati 37 campionamenti e, su 35 rapporti di analisi, 33 sono risultati non contaminati. Due, invece, i casi non conformi rilevati in 2 centri di imballaggio annessi ad allevamenti.

Sequestrati centri di imballaggio e allevamenti - "I risultati delle analisi sono stati già inviati alla Regione Campania, al servizio veterinario regionale e alle Asl - dichiara Antonio Limone, direttore generale dell'istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno - ed è stato disposto il sequestro sia dei centri di imballaggio che degli allevamenti annessi e il rintraccio e il ritiro dal mercato di eventuali prodotti contaminati". I due centri in cui sono stati rilevati alti valori di Fipronil nelle uova - insetticida utilizzato nell'allevamento - si trovano a Benevento e a Sant'Anastasia, in provincia di Napoli. I due campioni contengono rispettivamente 0,100 e 0,017 mg/kg. Il limite di determinazione per il Fipronil è 0,005 mg/kg mentre il valore di tossicità acuta è di 0,720 mg/kg.

Continuano i controlli - Il trattamento illecito degli animali o una contaminazione ambientale legata al terreno in assenza degli animali sono le cause più probabili del contagio. La Regione Campania ha già contattato il Ministero per trattare il caso analogamente a quanto avvenuto in altre regioni di Italia". "I controlli proseguono su tutta la filiera con l'obiettivo di continuare a garantire la sicurezza alimentare dei prodotti e di tutelare i cittadini consumatori della Campania", conclude Limone.

Espandi