Attacco Barcellona, ucciso l'autista-killer: indossava una falsa cintura esplosiva | Morto anche l'imam es Satty
Gli agenti sono stati allertati da una donna: al loro arrivo hanno intimato l'alt al 22enne, che ha urlato "Allah Akbar" e ha mostrato la falsa cintura esplosiva. I poliziotti hanno quindi aperto il fuoco
Il killer della Rambla, Younes Abouyaaqoub, è stato ucciso dalla polizia a Subirats, alle porte di Barcellona. Indossava una finta cintura esplosiva. Dai Mossos d'Esquadra è arrivata la conferma che la persona "abbattuta" è proprio il terrorista ricercato in tutta Europa. L'ufficialità è arrivata con l'esame delle impronte digitali.
Abouyaaqoub è stato inizialmente notato da alcuni agenti di pattuglia della polizia rurale e nello stesso momento una donna ha avvertito la polizia della presenza di un sospetto nei pressi di un benzinaio di Subirats, facendo presente anche come l'uomo indossasse degli abiti pesanti nonostante il caldo.
All'arrivo degli agenti, che gli hanno intimato l'alt, il 22enne, che si trovava da solo, ha urlato "Allah Akbar": i poliziotti hanno visto che sotto la camicia indossava quella che sembrava una cintura esplosiva ed hanno aperto il fuoco, uccidendolo. Solo dopo che un robot degli artificieri ha rimosso la cintura, risultata poi falsa come quella dei jihadisti di Cambrils, è stato possibile procedere all'identificazione formale, grazie alle impronte digitali.
La polizia conferma: "Nell'esplosione di Alcanar morto l'imam di Ripoll" - Il capo della polizia catalana, Josep Lluis Trapero, ha poi annunciato che "l'imam Abdelbaki es Satty è morto nell'esplosione nel covo di Alcanar", specificando che "i suoi resti erano lì". Es Satty è considerato il leader della cellula terroristica che ha colpito a Barcellona e Cambrils. Il religioso, ha precisato Trapero, è una delle due persone uccise nell'esplosione mercoledì notte del covo di Alcanar; il secondo morto non è stato ancora formalmente identificato.
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