Arriva la stangata di settembre per le spese legate alla scuola. Le famiglie italiane, con l'avvicinarsi della ripresa delle lezioni, sono infatti alle prese con prezzi in forte crescita per penne, diari, quaderni, zaini, astucci. Il Codacons ha calcolato un rincaro medio del 2,5%, con punte del 3,9% per gli zainetti griffati. Si stima una spesa oltre i 500 euro a studente. Senza contare i libri di testo, altra voce di spesa particolarmente pesante che può far arrivare il conto a 1.100 euro.
Fino a 1.100 euro a studente Per la prima volta, dunque, la spesa per il materiale scolastico sfonderà la soglia dei 500 euro a studente, raggiungendo durante l'anno scolastico 2017/2018 quota 511 euro ad alunno su base annua, cui va aggiunto il costo per libri di testo, altra voce che inciderà pesantemente sui portafogli delle famiglie italiane, variabile a seconda del grado di istruzione e della scuola. In totale la spesa complessiva può arrivare a un picco di 1.100 euro a studente.
Il vademecum del risparmio A tal proposito il Codacons lancia un vademecum del risparmio per le famiglie tramite il quale si può arrivare a un risparmio anche del 40%. In primis - spiega l'associazione - bisogna evitare le mode, non comprando articoli legati ai personaggi dei cartoni animati o bambole famose e non facendosi condizionare dal mercato pubblicitario e dalla Tv. Importante è anche recarsi al supermercato, dove si può risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria, con la lista dettagliata della spesa e l'obbligo di rispettarla. Altro consiglio è quello di evitare le scorte di quaderni e penne acquistando solamente lo stretto necessario per comprare il resto in un secondo momento a scuola iniziata quando i prezzi sono più modici. Bene anche le offerte promozionali con i kit a prezzo fisso, mentre è meglio evitare lo zaino preferendo il trolley. Per le cose più tecniche, dal compasso ai dizionari, è preferibile aspettare le disposizioni dei professori, onde evitare acquisti superflui o carenti.