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Venezuela, ex procuratrice Ortega Diaz fuggita in Colombia in barca

La decisione dopo l'ordine di arresto spiccato contro il marito, deputato chavista rimosso dall'Assemblea Costituente, e dopo le accuse lanciate contro di lei come "responsabili delle violenze nel Paese"

-afp

L'ex procuratrice generale del Venezuela, Luisa Ortega Diaz, è fuggita dal suo Paese in barca ed è arrivata in Colombia, dove ha chiesto asilo alle autorità locali. L'ex procuratrice è fuggita insieme al marito, il deputato chavista German Ferrer, e due suoi collaboratori della Procura, tutti ricercati dalle autorità venezuelane.

La notizia, anticipata dalla stampa di Caracas, è stata confermata dalle autorità colombiane. Ortega Diaz ha prima raggiunto la costa caraibica del Venezuela e dalla penisola di Paraguanà ha raggiunto in barca Aruba, da dove ha preso un aereo privato che l'ha portata a Bogotà.

Le accuse contro la ex Procuratrice e il marito - L'ex Procuratrice avrebbe lasciato il Venezuela per sfuggire alla persecuzione del governo chavista, dopo l'ordine di arresto per il marito, per corruzione e concussione, e dopo essere stata accusata di essere responsabile della violenza durante le manifestazioni che si susseguono nel Paese dallo scorso aprile e di aver cospirato per favorire un'invasione straniera.

Il suo successore a capo della Procura, Tarek William Saab, ha infatti detto che Ortega Diaz è "la responsabile intellettuale di ognuna delle vittime registrate dallo scorso primo aprile", quando la Procuratrice ha denunciato una rottura dell'ordine costituzionale a Caracas. Saab ha quindi aggiunto che questo intervento dell'ex Procuratrice "mirava a fare scoppiare una guerra civile in questo Paese, che ci fosse un intervento straniero e un'occupazione militare".

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