Il presidente americano Donald Trump torna sugli incidenti di Charlottesville, affermando di non aver subito condannato i gruppi razzisti solo perché non conosceva ancora tutti i fatti. E poi attacca: è colpa di entrambe le parti, anche la sinistra estremista condivide la responsabilità per le violenze ma "nessuno vuole dirlo". Intanto emerge che l'elicottero della polizia caduto era rimasto gravemente danneggiato in un incidente nel 2010.
E' durata meno di un giorno la tardiva condanna di Trump verso i movimenti razzisti e nazisti protagonisti degli incidenti nei quali è rimasta uccisa una donna. "C'era un gruppo da una parte, ed un gruppo dall'altra", dice Trump, aggiungendo che i gruppi liberali che avevano organizzato una protesta contro i suprematisti a Charlottesville "hanno attaccato con violenza l'altro gruppo".
E a proposito del suo primo commento sulle violenze di Charlottesville, in cui non aveva chiamato in causa in modo specifico i suprematisti bianchi ma aveva fatto una generica condanna della violenza, Trump spiega: "Non ho aspettato a lungo, volevo essere sicuro, a differenza della maggior parte dei politici, che ciò che dicessi fosse corretto, e non fare una dichiarazione affrettata".
Le parole di Trump sono state subito accolte con favore da David Duke, ex leader del Ku Klux Klan presente sabato alla manifestazione organizzata dai gruppi di estrema destra contro il progetto della città della Virginia di abbattere la statua del generale confederato Robert E Lee: "Grazie presidente per la vostra onestà e per il coraggio di dire la veritù su Charlottesville e condannare i terroristi di sinistra".
Ma l'ex candidato repubblicano alla Casa Bianca, Mitt Romney, in un tweet replica: "No, non è la stessa cosa. Una parte è razzista, intollerante, nazista. L'altra si oppone a razzismo e intolleranza. Universi moralmente diversi". Anche il presidente della Camera, il repubblicano Paul Ryan, su Twitter scrive: "Dobbiamo essere chiari. La supremazia bianca è ripugnante".
Intanto una relazione della National Transportation Safety Board rivela che l'elicottero della polizia di Stato della Virginia che si è schiantato mentre monitorava i violenti scontri si era gravemente danneggiato nel 2010, quando fu costretto a un atterraggio d'emergenza per un'avaria al motore. L'agenzia investigativa spiega che quell'incidente, avvenuto in un volo d'addestramento nel sudovest dello stato, causò "danni sostanziali" al velivolo. La polizia afferma però da parte sua che l'elicottero fu pienamente riparato e secondo un esperto di sicurezza dell'aviazione non ci sono prove per collegare i due incidenti.