"C'è un grande nemico: l'insensibilità. Tanti non sono entrati nella zona rossa di Amatrice, quella del dolore della comunità, per cui ci sono dei ritardi. Io li attribuisco proprio al fatto che tanti non sono entrati nella zona rossa, non hanno visto il dolore di queste terre. Per loro quindi un ritardo di due o tre mesi non significa molto. Ma noi stiamo qui, combattiamo, io sono deciso ad andare fino in fondo in questa battaglia che è quella di riappropiarsi della forza delle parole. Noi stiamo perdendo sempre di più il senso delle parole date. Da montanaro, credo che quando tuo padre ti dà la sua parola, debba essere quella. Se non è così faccio quello che devo fare". Queste le parole di Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice ai microfoni di Tgcom24.