"It is with the heaviest of hearts that we announce the passing of our beloved husband, father, grandfather, and legendary singer and guitarist, Glen Travis Campbell". Con queste parole i familiari hanno annunciato sui social la morte di Glen Campbell, leggenda della musica country, cantante, chitarrista e attore. Aveva 81 anni ed era stato colpito dal morbo di Alzheimer. Si è spento a Nashville, in Tennesee, dopo 6 anni di malattia.
Volto notissimo della cultura pop americana, è stato il primo a far transitare il genere country in quello pop, come tanti hanno poi fatto dopo di lui trovando grande successo e aprendo ad una contaminazione oggi particolarmente popolare. Campbell era nato nel 1936 a Billstown, Arkansas, settimo di dodici figli. In circa 50 anni di attività, ha pubblicato una sessantina di album (raccolte escluse) e oltre un centinaio di singoli, vendendo oltre 45 milioni di dischi e nell'anno di maggiore successo, il 1968, ha venduto addirittura più dei Beatles.
Molti i successi memorabili che hanno segnato un lungo periodo dagli anni '60 agli anni '80: 'Gentle on My Mind, 'Rhinestone Cowboy', 'By the Time I Get to Phoenix', 'Wichita Lineman' sono tra i titoli più noti. La sua popolarità si consolidò grazie anche al programma televisivo 'The Glenn Campbell Goodtime Hour' che andò in onda dal 1969 al 1972.
Recitò in diversi film. Fra le diverse stravaganze della sua vita si ricorda che comprò all'asta un aereo appartenuto a Cary Grant. Nel 2011 comunicò che gli era stato diagnosticato il morbo di Alzheimer.