FILPRONIL

Uova contaminate: continua l'allerta in Europa, Italia "salva"

Il ministero della Salute ha fatto sapere che i controlli effettuati portano ad escludere l'importazione nel nostro Paese di uova contaminate

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In Italia non dovrebbero essere arrivate, stando alle rassicurazioni del ministero della Salute, ma in Europa continua ad essere alta l'allerta per le uova contaminate con fipronil. L'allarme è partito qualche giorno fa dai Paesi Bassi dove l'Istituto per la salute dei consumatori Nvwa ha denunciato di aver trovato una partita di uova con livelli di insetticida tali da rappresentare "un serio rischio per la salute".

Il primo agosto, dopo il rinvenimento di tracce di fipronil nelle uova, negli escrementi e nella carne di polli, le autorità olandesi avevano annunciato la chiusura di circa 180 allevamenti di polli in tutta l'Olanda.

In Germania fino a 10 milioni di uova provenienti dall'Olanda - I Paesi che ad oggi sembrano essere più coinvolti, oltre all'Olanda, sono Belgio e Germania. In Germania l'allarme è scattato il 3 agosto con il blocco della distribuzione di centinaia di migliaia di uova, di provenienza soprattutto olandese. Secondo i dati del ministero dell'Agricoltura della Bassa Sassonia, le uova importate dall'Olanda potrebbero essere fino a 10 milioni. Nel frattempo la procura di Oldenburg ha aperto delle indagini sull'uso dell'insetticida anche in un certo numero di allevamenti tedeschi della Bassa Sassonia.

La situazione in Italia - Anche l'Italia, per quanto per lo più autosufficiente, importa uova dall'Olanda (secondo i dati della Coldiretti circa 578mila chili solo nei primi quattro mesi del 2017), ma grazie al sistema di tracciabilità del prodotto, obbligatorio in Europa, è stato possibile verificare che le uova contaminate non sono arrivate nel nostro Paese, come ha sottolineato il ministero della Salute.

Che cos'è il fipronil - L'insetticida, prodotto dalla tedesca BASF tra le altre, viene comunemente usato nei prodotti veterinari contro pulci, pidocchi e zecche, ma non può essere usato sugli animali destinati al consumo alimentare umano, come i polli. Si ritiene che la sostanza sia stata usata da una società olandese, Chickfriend, per combattere il pidocchio rosso, pericoloso parassita dei polli.