Tokyo è tradizione ma soprattutto innovazione e futuro, per questo, la metropoli nipponica è anche caratterizzata da un eccezionale skyline di edifici e grattacieli moderni e contemporanei, a volte caratterizzati da forme particolari o bizzarre.
E mentre il governo di Tokyo, in vista del 2020, ha intenzione di proseguire con lo sviluppo di numerosi nuovi grattacieli, si dice decine, presentiamo il nucleo di edifici di richiamo culturale e turistico della capitale giapponese. Il suggerimento per i visitatori è di inserire nei loro piani di visita alcune, se non tutte, le architetture di maggiore interesse, realizzate da architetti di fama mondiale.
Il Museo Sumida Hokusai - Tra gli edifici più nuovi in città, il nuovissimo e particolare Sumida Hokusai Museum, aperto da pochissimi mesi proprio nel quartiere di Sumida, dove nacque nel 1760 il più famoso artista Ukiyo-e giapponese al mondo, Katsushika Hokusai, famoso in Occidente per il suo contributo alla nascita e diffusione dello stile giapponese in Europa. Oltre all'importanza culturale del museo come collettore di numerose opere originali che illustrano il percorso artistico dell'artista, il museo è esso stesso un edificio di rilevanza architettonica contemporanea. Il progetto è a cura di Kazuyo Sejima, una delle architetto donna più famose del mondo.
Il palazzo delle perle - Un altro edificio di Tokyo degno di nota si trova a Ginza, il quartiere delle boutique e del lusso per definizione, che accoglie la maggior concentrazione di edifici architettonici sperimentali della capitale giapponese, spesso commissionati da famosi brand internazionali.Tra questi il Mikimoto Ginza 2, l'edificio del brand giapponese Mikimoto, specializzato in perle per le quali il Giappone è noto nel mondo. Il brand fu fondato da Kokichi Mikimoto, il primo uomo a perfezionare la tecnica di coltivazione delle perle, che nel 1899 aprì il primo negozio proprio a Ginza, Tokyo, fino a crescere e diventare fornitore delle case reali mondiali, da quella imperiale giapponese fino alla Casa Reale Britannica.
Nel quartiere dello shopping - Poco distante dal quartiere di Ginza si trova il quartiere di Aoyama, considerato un centro in grado di unire cultura e moda, anch'esso caratterizzato da numerose boutique e palazzi icona, come ad esempio i meravigliosi Prada, Dior e Todís Building. Durante una passeggiata di shopping, sarà impossibile non notare come sul paesaggio urbano del quartiere si staglia il complesso di negozi e uffici AO Building, con i suoi 16 piani e 90 metri di altezza.
Il triangolo dell'arte - Se vi trovate invece a visitare il quartiere di Minato, dove si trova la celeberrima Tokyo Tower, vale la pena proseguire verso la zona di Roppongi per visitare anche il National Art Center, uno degli spazi mostre più grande del suo genere in Giappone, che insieme al Mori Art Museum e il Suntory Museum forma il cosiddetto "triangolo dell'arte". Il museo nasce come spazio espositivo innovativo, non dotato di una collezione permanete e votato ad eventi e mostre speciali. Negli anni ha accolto anche mostre itineranti di grandi artisti internazionali come Renoir, Salvador Dalì e Alfons Mucha e molti altri.
Il Museo di Le Corbusier - Durante un viaggio a Tokyo, da non dimenticare anche una visita al Museo Nazionale di Arte Occidentale, il cui edificio principale fu completato nel 1959 ad opera del maestro del razionalismo Le Corbusier e nel 2016 è stato iscritto nella lista dei Patrimoni dell'Umanità UNESCO. Il museo è il punto di riferimento per l'arte occidentale a Tokyo. Si trova all'interno del parco di Ueno, e vale la pena di visitarlo perchè custodisce opere di arte occidentale che vanno dal Tardo Medioevo sino ai grandi maestri dei primi del Ventesimo Secolo, tra cui le ninfee di Monet e importanti sculture di Rodin.
Per maggiori informazioni: www.gotokio.org