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Russia, rilasciate le due Pussy Riot: erano state arrestate per "azione non autorizzata"

La protesta è avvenuta domenica davanti al carcere in cui è rinchiuso Sentsov, il regista ucraino di cui chiedevano la liberazione. Le ragazze indossavano i passamontagna colorati, ormai diventati il loro simbolo

-afp

Maria Aliokhina e Olga Borisova, due ragazze della band Pussy Riot arrestate dalla polizia russa a Iakutsk, in Siberia nordorientale, per "azione non autorizzata", sono state rilasciate. Domenica, indossando i passamontagna colorati, avevano chiesto la liberazione del regista ucraino Oleg Sentsov mostrando di fronte al carcere in cui è rinchiuso uno striscione con la scritta "Free Sentsov" e accendendo dei fumogeni.

"Alla fine l'udienza è stata rimandata per poter correggere gli errori. E noi siamo state rilasciate", ha scritto Borisova su Facebook. Il tribunale di Iakutsk non ha inflitto una condanna amministrativa alle due Pussy Riot.

Oleg Sentsov è stato condannato in Russia a 20 anni di reclusione in un controverso processo che lo ha visto accusato di aver cercato di organizzare "atti di terrorismo" nella sua Crimea un paio di mesi dopo l'annessione della penisola da parte di Mosca. Kiev lo considera "prigioniero politico" delle autorità russe. La sua vicenda ha scosso il mondo del cinema e ha visto registi di fama mondiale come Pedro Almodovar, Mike Leigh e Stephen Daldry, ma anche Nikita Mikhalkov - pur considerato vicino al Cremlino - prendere le difese del collega ucraino.

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