La procuratrice generale Luisa Ortega Diaz ha respinto la decisione della Costituente venezuelana che l'ha rimossa dal suo ruolo. Il magistrato ha dichiarato di "non riconoscere" tale misura. "Nel Paese è in pieno corso un golpe contro la Costituzione, combatterò fino all'ultimo respiro", ha precisato in una nota.
"Se questo è quanto stanno facendo alla Procuratrice Generale quale sarà lo stato di impotenza nel quale vivono i venezuelani", ha precisato il magistrato ricordando che a promuovere il "golpe" sono "il Tribunale supremo della giustizia e il governo. Hanno deciso di rimuovermi affinché smetta di difendere i diritti del popolo".
Nominato il nuovo procuratore generale - Tarek William Saab, finora Ombudsman (difensore civico) del Venezuela, è stato designato "in modo provvisorio" alla guida della procura generale del Paese, al posto di Luisa Ortega Diaz. Saab ha giurato nel corso di quella che è stata la prima sessione dell'Assemblea Costituente promossa dal presidente Nicolas Maduro.
Maduro contro il Vaticano - "Una cosa è il percorso del Papa come difensore dei popoli cristiani con la sua umiltà, un'altra, molto diversa, è la struttura della segreteria di Stato vaticana, della burocrazia". Lo ha affermato Maduro, intervistato da un'emittente argentina. "Sfortunatamente Monsignor Parolin è caduto nelle mani dei settori più estremisti del vertice della Chiesa cattolica venezuelana", ha aggiunto.